Vuelta a España 2017 – 2° tappa: Percorso e favoriti

Presentazione della seconda tappa della Vuelta a España 2017, con analisi del percorso e favoriti di giornata.

di Dino Manca

Vuelta a España 2017 – 2° tappa: Percorso e favoriti

Si resta in territorio francese, con la prima frazione in linea di questa Vuelta.

Il gruppo saluterà Nimes per spostarsi a Gruissan, piccolo comune marittimo facente parte del dipartimento dell’Aude, in Linguadoca-Rossiglione.

La tappa prevede 203.4 chilometri totalmente pianeggianti, dando spazio quindi ad una delle pochissime volate tranquille di questa edizione.

Ricordando che il termine massimo per schierare le squadre nel nostro Fanta Bar Vuelta è fissato per le 12:00 di domani, vi presentiamo i favoriti.

Favoriti

Poche tappe pianeggianti significa pochi velocisti puri. La mancanza di grandi “treni”, quindi, è un’ovvia conseguenza.

Vincitore di recente in Polonia, il veneto Sacha Modolo (Team UAE) è il primo nome da tenere d’occhio in uno sprint del genere. Nella sua carriera raramente ha potuto giovare di veri e propri treni, essendo spesso sfavorito al cospetto di squadre ben più attrezzate per le volate, ma in queste circostanze è senza dubbio uno dei velocisti più pericolosi. Pur pesando la mancanza dell’esperto “pesce pilota” Ferrari, sarà supportato dal giovane marocchino Anass Ait El Abdia, Federico Zurlo e Matej Mohoric, che potrebbero rivelarsi preziosi.

Il suo principale rivale sarà il danese Magnus Cort Nielsen (Orica-Scott), vincitore di ben due tappe lo scorso anno.
Due, come le vittorie ottenute in questa stagione, entrambe peraltro in terra spagnola. Sulla carta la sua velocità di punta dovrebbe essere superiore rispetto agli altri, ma quanto peserà la mancanza di compagni in grado di pilotarlo nei chilometri finali?

La Trek-Segafredo ha scelto, un pò in controtendenza, di portare due corridori veloci come John Degenkolb ed Edward Theuns. Il tipo di finale “total flat” dovrebbe avvantaggiare più il belga rispetto al tedesco, ma non va escluso che l’esperienza dell’ex corridore della Giant, vincitore della maglia verde nel 2014, possa prevalere rispetto al giovane prodotto della TopSport Vlaanderen. Da non sottovalutare la presenza di Koen De Kort, preziosissimo ultimo uomo.

La scorsa stagione è stata in chiaroscuro per Juan Josè Lobato (LottoNL-Jumbo), ma i suoi recenti risultati lasciano ben sperare in vista degli impegni futuri. Oltre alla vittoria di tappa lo scorso 9 agosto al Tour de l’Ain, l’ex Movistar ha ben figurato anche in Vallonia, dove ha portato a casa tre piazzamenti in top 6, dimostrando una condizione tutt’altro che malvagia.

Un altro profilo da tenere d’occhio è Adam Blythe (Aqua Blue Sports). Il campione nazionale britannico 2016 è senz’altro tra i più veloci al via, ma anche tra i più inconsistenti se ne facciamo un discorso di continuità. Ciò detto, i suoi secondi posti a Burgos ed in Vallonia sono segno di una buona forma. Riuscirà a regalare una gioia alla squadra debuttante?

Discorso simile anche per Jens Debusschere (Lotto-Soudal), uomo di punta della squadra belga, Michael Schwarzmann (Bora-Hansgrohe), Matteo Trentin (QuickStep-Floors), il quale preferirebbe un percorso più vallonato, Tom Van Asbroeck (Cannondale) ed il francese Lorrenzo Manzin (FDJ), tutti in cerca di un piazzamento d’onore nella top 10.

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