Campionati Italiani di ciclismo 2021 – Favoriti prova in linea maschile
Presentazione della prova in linea maschile dei Campionati Italiani di ciclismo su strada 2021, con analisi di percorso e favoriti.
Presentazione della prova in linea maschile dei Campionati Italiani di ciclismo su strada 2021, con analisi di percorso e favoriti.
di Dino Manca
Chi conquisterà la prossima maglia tricolore?
Percorso
Dopo il grande successo del Mondiale 2020, l’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola sarà sede di svolgimento della prova in linea dei Campionati Italiani di ciclismo 2021. I corridori, dopo una sessantina di chilometri pianeggianti, scollineranno a Monticino, prima di entrare nello stesso circuito del Mondiale passato, molto esigente, che comprenderà 5 passaggi sullo strappo di Cima Gallisterna, salita esplosiva che lo scorso settembre permise a Julian Alaphilippe di sferrare l’attacco decisivo verso la maglia iridata. In totale, andranno affrontati 226 km e 3677 metri di dislivello.
Il meteo prevede una giornata parzialmente nuvolosa e molto calda: si toccheranno i 37 gradi nel primo pomeriggio.
La salita di Mazzolano sarà la prima delle due da affrontare in sequenza: 2.8 km al 5.9%, con un chilometro iniziale al 9.6%. Dopodichè la strada spianerà considerevolmente nella seconda metà.
Cima Gallisterna è una brutta bestia. La pendenza media del 6.4% non rende affatto giustizia al tipo di sforzo che richiederanno i 1300 metri centrali al 11%. Come abbiam potuto vedere lo scorso settembre, è qui che i corridori più esplosivi potranno trarre vantaggio rispetto ai più rapidi, che viceversa dovranno cercare di sopravvivere. L’ultimo scollinamento avverrà a 12 chilometri dal traguardo.
La discesa verso Imola sarà la stessa dello scorso anno: è sufficientemente rapida perchè un attaccante determinato possa portare a termine un attacco in solitaria. Viceversa, l’arrivo pianeggiante potrebbe prestarsi ad una volata ristretta.
Diversamente rispetto al Mondiale 2020, l’arrivo non sarà esattamente all’Autodromo, ma poco più avanti, precisamente in Viale Saffi. Subito dopo lo striscione dell’ultimo chilometro, i corridori dovranno affrontare due delicate curve a gomito a destra prima di immettersi nel rettilineo finale.
Favoriti
UAE Team Emirates – Saranno poche le squadre che potranno permettersi un organico come quello della formazione araba. La logica porta nella direzione di Diego Ulissi, apparso totalmente recuperato dal punto di vista della forma dopo uno splendido Giro di Slovenia, chiuso con una vittoria di tappa nell’esplosivo arrivo di Nova Gorica ed un 2° posto in classifica generale. Attenzione però a non sottovalutare un attaccante nato come Davide Formolo, che ha dimostrato due anni fa di esser capace di levarsi tutti di ruota e vincere in solitaria. Il terreno, a tal proposito, non mancherà.
Sarà interessante vedere come affronterà tatticamente la corsa il giovane Alessandro Covi, che dopo una top5 nella volata di Martigny al Romandia ha mostrato grande versatilità nelle fughe del Giro, chiudendo 2° nella tappa degli sterrati di Montalcino e 3° sullo Zoncolan, non proprio le più semplici dal punto di vista altimetrico!
Bahrain Victorious – La squadra bahrainita non è certo tra le più rappresentate dal punto di vista numerico, ma potrà contare su due opzioni di qualità assoluta come Sonny Colbrelli e Damiano Caruso, fresco di podio all’ultimo Giro d’Italia e quasi certo della convocazione alle prossime Olimpiadi di Tokyo. Dati alla mano, il ragusano è stato il miglior italiano su questo percorso al mondiale 2020, chiuso in top10, ma vista la condizione con cui è uscito Colbrelli dal Delfinato (una tappa, tre 2° posti e maglia verde), non stupirebbe vederlo in versione “gregario di lusso” per il Cobra. Dopo due podi consecutivi nel 2019 e 2020, questa è la grande occasione tricolore per il nativo di Desenzano del Garda.
Alberto Bettiol* – Il toscano dell’EF è uno dei corridori più adatti a questo percorso. Ha finito il Giro alla grande, vincendo una tappa meravigliosa a Stradella, ma non ha inciso in Occitania, il che potrebbe far pensare ad un fisiologico calo di condizione. Dal punto di vista tattico non sarà avvantaggiato, perchè sarà l’unico rappresentante della sua squadra, ma il suo 18° posto allo scorso mondiale nello stesso percorso è incoraggiante. Riuscirà a migliorare il podio di Compiano 2019?
Andrea Vendrame – La sua vittoria al Giro nella tappa di Bagno di Romagna ha ricordato per l’ennesima volta che il coneglianese non va sottovalutato in percorsi impegnativi, ecco perchè non si può escludere che possa sopravvivere alle pendenze proibitive di Cima Gallisterna. In fondo, si tratta di uno strappo relativamente breve, e la sua recente vittoria in Occitania testimonia una condizione ancora assolutamente valida. Dovesse far parte di un gruppetto di 8-10 corridori all’ingresso dell’Autodromo, sarà un cliente piuttosto scomodo allo sprint.
Gianni Moscon – Dopo un super Giro d’Italia, corso in supporto di Egan Bernal, avrà carta bianca nella guida del Team INEOS in questa prova. Fondo, resistenza, esplosività e buona velocità in caso di sprint sono tutte caratteristiche che non mancano al trentino, che in Aprile ha fatto vedere di cosa è capace quando riceve il via libera per la gloria personale.
Deceuninck – Quick Step – Dopo un inizio di stagione clamoroso, Davide Ballerini è calato in primavera, ma è in uscita da un buon Giro del Belgio, in cui è riuscito a mostrare un po’ della sua velocità chiudendo al 3° posto la quarta tappa. Il percorso, tuttavia, dovrebbe favorire maggiormente Mattia Cattaneo e Fausto Masnada, che hanno le qualità per tentare qualcosa sulla Gallisterna. In particolare, Cattaneo arriva a questo appuntamento con una grande condizione: top10 in generale al Tour de Suisse ed un bel podio nella tappa regina finale.
Trek Segafredo – La formazione americana è una delle più profonde dal punto di vista qualitativo: Gianluca Brambilla, Giulio Ciccone e Vincenzo Nibali sono delle garanzie in percorsi con tanti metri di dislivello e dovrebbero poter sfruttare questo vantaggio numerico nelle ultime tornate. La carta da giocare in caso di sprint dovrebbe essere Jacopo Mosca*, che nel 2021 è stato molto costante e ha appena centrato due top3 in tappe mosse al Giro d’Occitania.
Qhubeka ASSOS – Le punte della squadra sudafricana saranno Fabio Aru, che nel 2017 trionfò in un percorso molto simile ad Ivrea, e Domenico Pozzovivo, uscito dalla Svizzera in ottime condizioni. Per il campione nazionale in carica, Giacomo Nizzolo, il percorso dovrebbe essere un po’ troppo duro, mentre Aru e Pozzovivo potrebbero dire la loro in caso di corsa particolarmente selettiva, sebbene nessuno dei due disponga della velocità per vincere un’eventuale “volatina”.
Kristian Sbaragli – E’ forse riduttivo definire “velocista atipico” il corridore dell’Alpecin, che ha negli anni dimostrato di sapersela cavare egregiamente in percorsi mossi come questo. Ad esempio, fece parte del gruppetto di 12 che chiuse la dura edizione 2019 alle spalle di Davide Formolo, mentre quest’anno ha confermato la sua sottovalutata resistenza con un’ottima top10 all’Amstel Gold Race.
Matteo Fabbro – Ottavo sul traguardo di Compiano due anni fa, il friulano dovrebbe essere la carta migliore da giocare per la Bora. In pochi hanno corso nell’ultimo mese quanto lo scalatore 26enne di Udine, che dopo il Giro d’Italia è volato in Svizzera, dove ha mostrato qualche lampo interessante soprattutto nella sesta tappa. L’arrivo di Imola non si adatta alle sue caratteristiche, quindi dovrà inventarsi qualcosa sulle pendenze della Gallisterna per avere qualche possibilità.
Jolly FantaBarCiclismo: Matteo Sobrero – Il corridore dell’Astana è stata la sorpresa del recente Giro di Slovenia, concluso sul podio dietro a Tadej Pogacar e Diego Ulissi. In particolare, ha impressionato la sua prestazione nelle rampe della seconda e quarta tappa, dov’è stato l’unico a tenere il passo degli UAE. La sua netta vittoria nella prova a cronometro di venerdì, oltre che confermare il suo stato di forma, ha evidenziato un ottimo adattamento al caldo, dettaglio che potrebbe tornare utile domenica pomeriggio.
NB: La lista dei favoriti potrebbe subire delle variazioni, qualora venissero aggiornate le startlist non ancora ufficiali.
*AGGIORNAMENTO: A causa di una brutta caduta durante la prova a cronometro, Jacopo Mosca salterà la gara in linea di domenica. Anche Alberto Bettiol non sarà al via domani, a causa di un risentimento muscolare.
Pronostico
Cima Gallisterna sarà un ostacolo duro da superare, soprattutto se gli attacchi dovessero iniziare già dal penultimo giro, ma la condizione con cui arriva Sonny Colbrelli non si può ignorare: se nessuno riuscirà a staccarlo, il tricolore sarà suo. Una vittoria sarebbe anche un’ulteriore iniezione di fiducia in ottica Tour e, perchè no, Leuven..
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