Freccia del Brabante 2021 – Percorso e favoriti

Presentazione della Freccia del Brabante 2021, con analisi di percorso e favoriti.

di Dino Manca

Ultimo appuntamento primaverile nelle Fiandre.

Percorso

Il percorso della Freccia del Brabante 2021, sulla falsa riga delle passate edizioni, strizzerà l’occhio a scattisti e velocisti resistenti, grazie alla moltitudine di piccoli muri in pavè (24), quest’anno particolarmente importanti perchè faranno parte anche del percorso del Mondiale, il cui centro sarà proprio Leuven, capoluogo della provincia del Brabante Fiammingo, meta di partenza della 61° edizione di questa classica.

Freccia del Brabante 2021 - percorso
Freccia del Brabante 2021 – Percorso

Il circuito finale di circa 20 chilometri, da ripetere tre volte, conterrà le salite di Hagaard (1 km al 3,9%), Hertstraat (700 metri al 4,5%), Holstheide (1 km al 5%) e Schavei (600 metri al 5,9%), senza dimenticare l’iconico muro di Moskesstraat (550 metri al 8,9%).

Freccia del Brabante 2021 – Hertstraat

A 10 chilometri dall’arrivo, il muro di Moskesstraat è solito essere particolarmente decisivo nell’economia della gara e sarà uno dei settori chiave anche del Mondiale in autunno. E’ un peccato che, a detta di Wout Van Aert, la recente ripavimentazione abbia reso l’attraversamento più fluido e meno duro del solito. Seguono foto che potrebbero urtare la sensibilità di tutti gli appassionati di ciclismo.

Freccia del Brabante 2021 – Moskesstraat
Il vecchio Moskesstraat, prima della ripavimentazione
Freccia del Brabante 2021 – Holstheide

Il finale è caratterizzato da una leggera, ma costante ascesa di 1200 metri al 4,5%, che rappresenta l’ultima possibilità per gli attaccanti di evitare la volata, visto che gli ultimi 300 metri saranno in leggero falsopiano al 2%.

Freccia del Brabante 2021 – Finale

Favoriti

Wout Van Aert – Il posticipo della Parigi-Roubaix ad ottobre ha cambiato i piani di molti, tra cui quelli del belga della Jumbo-Visma, che ha scelto di correre Freccia del Brabante ed Amstel, prima di concludere la sua primavera di classiche. Il fatto che questa sarà la sua prima partecipazione in carriera non deve portare a pensare che possa essere poco adatta alle sue caratteristiche. Infatti, queste strade son spesso terreno di allenamento per la medaglia di bronzo ad Imola 2020, che avrà lo stimolo in più di testarsi su un terreno che in autunno varrà la maglia iridata. Un arrivo in leggera ascesa è perfetto per lui, che sarà l’uomo da battere ai nastri di partenza.

Michael Matthews – Il 30enne australiano è solito ben figurare da queste parti: fu 4° nel 2019, 5° nel 2016, 2° nel 2015 e 2014. Un percorso non eccessivamente duro, con un arrivo in leggera salita è perfetto per le sue caratteristiche: riuscirà a salire sul gradino più alto del podio?

AG2R Citroen – Viste le condizioni fisiche di Benoit Cosnefroy, terzo lo scorso anno, ma ancora lontano dall’essere al 100%, la miglior carta da giocare dovrebbe essere Greg Van Avermaet. Golden Greg è un altro dei big che ha dovuto rivedere il calendario dopo l’annullamento della Roubaix. Dopo un podio al Fiandre, in cui si è confermato tra i più brillanti in assoluto, è lecito aspettarselo battagliare per la vittoria in questa corsa, che ha disputato l’ultima volta nel 2013.

Bahrain Victorious – Il team arabo avrà più opzioni per questa corsa, a cominciare da Sonny Colbrelli. Vincitore nel 2017, il Cobra ha ormai acquisito la cittadinanza onoraria ad Overijse. Scherzi a parte, questa è una classica che piace molto al desenzanese, lo dimostrano i quattro piazzamenti nelle prime 6 posizioni nelle ultime 5 edizioni disputate. L’opzione d’attacco sarà invece Dylan Teuns, che continuerà il suo percorso di avvicinamento alle Ardenne, in una classica che l’ha visto arrivare 7° nel 2018 e 12° nella passata edizione.

Jasper Stuyven – Le maggiori speranze della Trek-Segafredo dovrebbero esser riposte sul vincitore della Sanremo 2021, quarto anche al recente Giro delle Fiandre ed altro grande deluso, vista la condizione corrente, della posticipazione della Roubaix. Il belga non ha grandi precedenti in questa corsa, il che è strano visto che si adatta abbastanza bene alle sue caratteristiche, dal momento che parliamo di un corridore che ha fatto podi e top5 in gare come il GP del Quebec, dall’arrivo abbastanza similare.

Anthony Turgis – Il francese della Total Direct Energie sta correndo una straordinaria primavera di classiche, nella quale ha centrato cinque top10 e sette top15 su altrettante corse disputate. Essendo un profilo piuttosto resistente, esplosivo e veloce, non andrebbe certo sottovalutato in questa Freccia del Brabante 2021, tenendo conto che chiuse 8° l’anno scorso.

Tom Pidcock – Il giovane fenomeno del Team INEOS è un pò tornato con i piedi per terra dopo il roboante inizio di stagione, in cui centrò la prestigiosa top5 alla sua prima Strade Bianche ed un podio alla Kuurne. Sebbene il risultato finale del Fiandre non sia stato eccezionale, il britannico ha dato a sprazzi la sensazione di essere davvero competitivo in quel terreno, ma ha pagato alla distanza gli sforzi fatti nella parte centrale. Sulla carta, questa è una corsa molto meno esigente, dove i 50 km in meno possono giocare a suo favore.

Deceuninck – Quick Step – Questo è un ottimo arrivo per Mikkel Honoré. Il danese della Deceuninck, fresco di vittoria di tappa all’ultimo Giro dei Paesi Baschi, ha dimostrato allo scorso Giro d’Italia di avere una discreta sparata in finali con pendenze simili, come ad Agrigento, dove fu l’unico in grado di tener testa inizialmente a Diego Ulissi, oppure nello stesso arrivo di Matera, dove chiuse in top10. Un’altra ottima carta da giocare è Florian Sénéchal, anch’egli molto adatto a questo tipo di percorsi ed in grande condizione.

Matteo Trentin – Il trentino sarà il capitano del Team UAE alla Freccia del Brabante 2021. Dopo una buona stagione di classiche, cercherà di centrare un risultato importante, anche se sembra aver perso lo spunto in velocità di un tempo.

Christophe Laporte – E’ troppo duro questo finale per il velocista della Cofidis? A giudicare dalla condizione mostrata in questo 2021 verrebbe da dire di no. Il francese ha corso un ottimo Giro delle Fiandre, confermando di esser cresciuto molto a livello di resistenza, ma è arrivato spompato all’arrivo, non riuscendo a disputare uno sprint degno di questo nome. Se dovesse avere le stesse gambe della 6a ed 8a tappa della Parigi-Nizza 2021, quella prima vittoria nel circuito World Tour potrebbe non essere più un lontano presagio.

Jolly FantaBarCiclismo: Ide Schelling – Veloce ed abbastanza resistente, l’olandese classe ’98 della Bora avrà l’opportunità di guidare la formazione tedesca in una classica abbastanza adatta alle sue caratteristiche, dopo due settimane di corsa tra Catalogna e Paesi Baschi. L’obbiettivo realistico sarà migliorare il 13° posto ottenuto l’anno scorso.

NB: La lista dei favoriti potrebbe subire delle variazioni, qualora venissero aggiornate le startlist non ancora ufficiali.
* AGGIORNAMENTO: Ethan Hayter, Gianni Vermeersch, Quinten Hermans e Diego Ulissi sono stati rimossi dall’elenco dei partenti.

Pronostico

Questa è una classica che negli anni ha spesso visto avvantaggiarsi piccoli gruppetti negli ultimi km di corsa, creando una selezione naturale tra coloro che meglio sopporteranno Hertstraat, Holstheide e Moskesstraat. In caso di volata ristretta, sarà difficile battere Wout Van Aert.


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