Giro del Delfinato 2021 – Favoriti 6a tappa
Percorso e favoriti della sesta tappa del Giro del Delfinato 2021.
Percorso e favoriti della sesta tappa del Giro del Delfinato 2021.
di Dino Manca
La prima di tre giornate decisive nella lotta alla maglia gialla.
Percorso
Tappa di 167 chilometri totali, di cui circa 113 quasi completamente pianeggianti. Il finale, tuttavia, prevede tre salite interessanti, con un arrivo a quasi 1.000 metri che potrebbe favorire i primi movimenti da parte dei grandi favoriti al successo finale. In totale, andranno affrontati 2706 metri di dislivello, di cui la maggior parte concentrati evidentemente negli ultimi 54 chilometri.
Dal punto di vista meteo dovrebbe esserci la possibilità di qualche piovasco, mentre il vento dovrebbe essere ancora piuttosto debole e proveniente da ovest.
Dopo lo sprint intermedio di Saint-Joseph-de-Riviere inizierà la salita verso il Col de Porte: 7.7 km al 6.6%, con una seconda parte piuttosto impegnativa e tratti anche in doppia cifra. Lo scollinamento, a circa 20 km dalla conclusione, precederà una discesa di una decina di chilometri, che porterà ai piedi della salita finale.
La salita finale sarà intervallata da una breve discesa ed un falso-piano di 2 km: non è la prima volta che vediamo questo tipo di finali nell’edizione di quest’anno!
I tre chilometri finali che porteranno al villaggio alpino di Sappey-en-Charteuse saranno irregolari ed esplosivi: una prima parte che oscillerà tra il 7.5 ed il 10%, seguita da un ultimo chilometro più leggero, che andrà a spianare in un primo momento, per poi tornare sul 4% negli ultimi 500 metri.
Favoriti
Alejandro Valverde – In casa Movistar sembra chiara l’idea di proteggere Enric Mas e Miguel Angel Lopez, ma questo arrivo è disegnato su misura per il 41enne, che anche oggi sembrava pedalare piuttosto bene nella parete finale. Come sempre, prevedere o comprendere le strategie della Movistar è impossibile, quindi bisogna affidarsi alla Dea bendata e sperare che faccia il suo lavoro. Senz’altro, il murciano ha diverse possibilità per vincere questa tappa: in caso di arrivo allo sprint saranno pochi a poterlo battere, e potrebbe avere maggior libertà rispetto ad altri corridori, visto il minuto e 15 che lo separa dalla testa della classifica.
Geraint Thomas – La vittoria odierna è stata rinfrancante per il gallese della INEOS, che ha subito recuperato qualche secondo dopo la sua disastrosa gestione della cronometro di ieri. Non c’è dubbio che il Team INEOS proverà subito a metter le cose in chiaro, potendo contare su una squadra fortissima, ma sarà domani la tappa da controllare ad ogni costo, con due giornate più complicate in vista? In ogni caso, la sparata di Thomas in caso di un arrivo di 15-20 corridori non è da sottovalutare.
Astana – Questa è un’altra ottima tappa per un corridore come Alexey Lutsenko, che quando in condizione non ha problemi a superare salite di questo tipo e domani avrà la motivazione speciale di tenere duro per vestire in giallo a fine giornata. L’arrivo dovrebbe piacere anche a Ion Izagirre, che ha l’esplosività per poter dire la sua se un gruppetto arrivasse insieme al traguardo. Sarà interessante capire come vorranno impostare la tappa tatticamente.
Wilco Kelderman – L’olandese della Bora sarà uno dei corridori più interessanti da seguire in un arrivo del genere, soprattutto dopo la sua ottima cronometro. Essendo a 13 secondi da Postlberger, potrebbe anche avere legittime ambizioni di vestire in giallo, ma per farlo dovrà staccare il duo-Astana: non facile.
David Gaudu – Il 24enne della Groupama stava aspettando queste tre giornate con impazienza. Dopo una primavera straordinaria, sarebbe fondamentale trovare altri risultati di spessore prima del Tour. Questo tipo di finale non si addice alla perfezione alle sue caratteristiche, ma dopo averlo visto in top5 anche nell’esplosivo arrivo di Sestao nei Paesi Baschi non ci si può che aspettare una buona prestazione da parte sua.
Guillaume Martin – Il capitano della Cofidis ha perso abbastanza nella cronometro di ieri e spera gli venga lasciato un pò di spazio. In questo tipo di salite, solitamente, si trova sempre a suo agio, ma molto dipenderà dall’atteggiamento delle altre squadre. Essendo di natura molto offensivo, potrebbe provare a muoversi in anticipo.
Ben O’Connor – Altro corridore in ottima forma, dal quale ci si può aspettare un attacco nel finale. Non essendo rapidissimo, per vincere la tappa dovrà anticipare: avrà il coraggio di partire sul Col de Porte?
Brandon McNulty – L’americano ha il “grande” vantaggio di essere a 4:29″ dalla maglia gialla, il che dovrebbe dargli maggiore libertà rispetto ai corridori sopra citati. Certo, è difficile che le squadre avversarie possano concedergli una fuga da lontano per rientrare in classifica, ma nelle battute finali potrebbe comunque essere meno marcato di altri. Se non altro, la condizione degli ultimi tre giorni è sembrata promettente, e non essendo queste salite lunghissime dovrebbe potersela cavare benone.
Tim Wellens – Il belga ci ha provato oggi, ma l’accordo non era dei migliori davanti, per usare un eufemismo. Essendo ormai a circa 7 minuti dal leader, dovrebbe avere buona libertà, e le salite finali dovrebbero essere tutto sommato “superabili” da un corridore della sua classe. Sempre un’ottima opzione in caso di fuga.
Jolly FantaBarCiclismo: Aurelien Paret-Peintre – Il 25enne francese è l’altra carta da giocare per l’AG2R Citroen, che dovrebbe avere buone possibilità in un arrivo del genere. La sua forma non è affatto male, come dimostra il suo 16° posto nella cronometro di ieri. Il suo 2° posto alla Classica delle Alpi-Marittime è altresì indicativo, ma la concorrenza era ovviamente inferiore a questa corsa. Dovesse riuscire a stare col gruppo dei migliori, attenzione al suo sprint.
Pronostico
Viste le caratteristiche della salita finale, è difficile fare un nome diverso da Alejandro Valverde.
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