Giro del Delfinato 2021 – Favoriti 8a tappa
Percorso e favoriti dell’ottava tappa del Giro del Delfinato 2021.
Percorso e favoriti dell’ottava tappa del Giro del Delfinato 2021.
di Dino Manca
Una meraviglia di tappa.
Percorso
Il Giro del Delfinato 2021 si concluderà con una tappa non troppo lunga (148 km), ma piena di salite. Si andrà verso l’Alta Savoia, al confine con la Svizzera, in un percorso che comprenderà salite che hanno fatto la storia del Tour de France, come il Col de la Colombiere e l’iconica salita dello Joux Plane, prima dell’arrivo alla stazione sciistica di Les Gets, località che ospitò la cronoscalata inaugurale dell’edizione 2016. In totale, i corridori affronteranno 4190 metri di dislivello.
Dal punto di vista meteo è previsto un pomeriggio nuvoloso, con possibili rovesci ed un vento da nord-est sugli 8/10 km/h, il che è un peccato perchè significherà vento contrario praticamente per tutta la giornata.

A circa metà percorso terminerà la salita del Col de la Colombiere, che prevede una prima parte piuttosto pedalabile ed un finale che oscilla tra il 7 e l’8%. Non è una salita ideale per attaccare in solitaria, ma le squadre più forti potrebbero cominciare a mettere pressione. Oltretutto, il fondovalle di oltre 20 chilometri, a fine discesa, dovrebbe tenere alla larga da movimenti troppo anticipati, sempre che davanti non si trovino “corridori satellite” in attesa dei capitani..

Il Col de Joux Plane è una salita vera, dov’è senz’altro possibile guadagnare terreno in classifica. I circa 12 km al 8.2% sono ingannevoli, perchè comprendono il primo chilometro di falsopiano. La realtà è che si tratta di una salita brutale, che avrà nella parte finale pendenze che supereranno il 13%. Lo scollinamento avverrà a 17 chilometri dalla conclusione.

Dopo la veloce discesa verso Morzine, comincerà la leggera ascesa finale di Les Gets, che prevede una prima parte di 2.5 km a poco meno del 5% ed un finale in leggero falsopiano. In totale, si tratta di 6 km attorno al 3%.

Favoriti
Movistar – La squadra spagnola quest’oggi ha scelto di aggredire la corsa, ma non è riuscita ad ottenere più di un terzo posto con Miguel Angel Lopez. Tuttavia, hanno dimostrato di essere l’unica formazione in grado di poter contrastare il Team INEOS, ed è facile pensare che nella giornata di domani continueranno a provarci, anche perchè i 38 secondi che separano il colombiano da Richie Porte non sembrano un’enormità ed il terreno sarà favorevole al piccolo scalatore di Pesca.
Il vantaggio sarà avere a disposizione un’altra carta da giocare, ovvero Enric Mas, 8° quest’oggi e ad 1:28″ dalla testa della classifica. Il 26enne ha mostrato un’ottima condizione e potrebbe essere fondamentale tatticamente nel finale di domani, soprattutto se la corsa dovesse esplodere nelle primissime salite di giornata. E che dire poi di Alejandro Valverde? Se non si fosse speso in prima persona, probabilmente, sarebbe stato anche oggi tra i primissimi, alla luce del suo 11° posto finale.
Richie Porte – Il tasmaniano ha dimostrato quest’oggi di essere il corridore di riferimento per il Team INEOS, che avrà il compito di difendere la maglia gialla nella complessa giornata di domani. E’ chiaro che, dal punto di vista tattico, i britannici non avranno nessun interesse di inseguire la fuga, ma il terreno è troppo favorevole agli attacchi perchè si possa passare una giornata tranquilla in bicicletta.
Per fortuna, l’australiano avrà a disposizione una squadra molto completa, con Tao Geoghegan-Hart e Geraint Thomas (provvisoriamente sul podio) che dovranno sacrificarsi, ma è chiaro che in caso di attacchi importanti sarà chiamato a difendersi in prima persona. La gamba di oggi, in tal senso, dovrebbe permettergli di farlo egregiamente.
David Gaudu – Il francese è uno dei corridori che meglio si adatta alle pendenze dello Joux Plane, e quest’oggi ha dimostrato di avere una buona gamba, anche se il tempismo degli attacchi non è stato dei migliori. Essendo ad 1:12″ in classifica, inoltre, potrebbe anche godere di un pò di libertà nel finale, qualora entrassero in gioco tatticismi davanti. Abbiamo già visto nei Paesi Baschi quanto può essere pericoloso in tappe piene di salite, quindi non sarebbe una sorpresa se riuscisse a vincere.
Ben O’Connor – Quando entrano in gioco lunghe salite l’australiano si trasforma, e proprio come in Romandia il capitano dell’AG2R ha sfornato un’altra grande prestazione, a riprova di una rinascita ormai solida come una roccia. La sua distanza da Porte non è enorme (1 minuto tondo), ma se dovesse riuscire a gestirsi durante la giornata, potrebbe essere uno dei corridori con le migliori possibilità di sgattaiolare via nel finale.
Sepp Kuss – L’americano oggi è stato uno dei più brillanti, ma si è spento sul più bello, perdendo le ruote dell’incredibile Mark Padun. Domani è un’altra tappa con tanti metri di dislivello, che dovrebbe permettergli di migliorare la sua posizione in classifica, ma potrà ambire a qualcosa di più?
Jack Haig – L’australiano ha chiuso la tappa odierna in crescendo, e dovrebbe a questo punto credere nelle possibilità di podio, viste le difficoltà di Lutsenko e Geraint Thomas. Si potrebbe temere che lo Joux Plane sia un pò troppo esplosivo per uno scalatore “regolarista” come lui, ma la condizione che ha mostrato nella salita di oggi è piuttosto incoraggiante.
Wilco Kelderman – L’olandese si è difeso quest’oggi, in una salita che è stata affrontata a strappi, non certo l’ideale per le sue caratteristiche. Il problema è che la tappa di domani sembra adattarsi ancora meno ad un corridore come lui, che tende a pagare le accelerazioni degli scalatori più puri, ma la sua forma attuale dovrebbe comunque permettergli di centrare un risultato nei dieci.
E’ senz’altro possibile che corridori fuori classifica come Guillaume Martin, Pierre Rolland, Kenny Elissonde, Lawson Craddock e Joe Dombrowski possano provare ad attaccare da lontano, ma le loro possibilità dipendono dall’atteggiamento della Movistar nelle prime tre salite di giornata. Se gli spagnoli dovessero attendere, il Team INEOS lascerà volentieri la vittoria di tappa ad una fuga “innocua”.
Jolly FantaBarCiclismo: Mark Padun – Alla luce di quanto visto oggi, non si può non considerare l’ucraino come uno dei corridori più pericolosi per il successo di tappa di domani. Certo, la posizione in classifica di Haig dovrebbe ora essere la priorità in casa Bahrain, ma se riuscisse ad entrare in un gruppo di attaccanti, vista la sua enorme distanza in classifica, sarà un uomo molto difficile da battere.
Pronostico
Una tappa che si presta ad attacchi anticipati, nonostante il vento contrario, che fortunatamente non dovrebbe essere troppo forte durante il pomeriggio. Considerando la vicinanza tra i big in classifica, con la maglia gialla ancora in ballo, è difficile pensare che la fuga abbia molto spazio. Gli occhi saranno puntati sul duello Richie Porte – Miguel Angel Lopez, che è probabile spenderanno tante energie per marcarsi a vicenda. Questo aprirà le porte a corridori in buona forma che sapranno approfittare del momento giusto per sferrare l’attacco decisivo. Credo che questo tipo di azione possa farla Ben O’Connor.
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