Giro di Svizzera 2021 – Favoriti 7a tappa

Percorso e favoriti della settima tappa del Giro di Svizzera 2021.

di Dino Manca

Il weekend conclusivo si apre con una prova a cronometro particolare.

Percorso

I corridori dovranno affrontare 23 chilometri, nei quali verranno messe alla prova le abilità dei singoli in salita e, soprattutto, in discesa. Dopo circa 3 chilometri pianeggianti comincerà la salita verso l’Oberalppass (2.046 metri), che terminerà a circa 11 chilometri dalla conclusione. La prova si concluderà quindi con una lunga discesa, che porterà verso Andermatt, nel Canton Uri.

Il meteo dovrebbe riservare condizioni simili per tutti i partenti, dato che ci si aspetta un pomeriggio perlopiù sereno, con vento da nord-nord/ovest attorno ai 15 km/h.

Giro di Svizzera 2021 – 7a tappa

Il passaggio al rilevamento intermedio avverrà in cima all’Oberalppass (9.5 km al 6.5%): salita non impossibile, con pendenze piuttosto costanti, ma sufficientemente dura per metter fuori dai giochi gli specialisti.

Giro di Svizzera 2021 – Oberalppass

Come si può notare, la parte finale della discesa sarà piuttosto tecnica: ci sono almeno 7-8 curve delicate da affrontare.

Giro di Svizzera 2021 – Finale 7a tappa (LaFlammeRouge)

Alcune immagini della discesa tratte da StreetView: tipici tornanti di montagna, nei quali è fondamentale non perdere troppa velocità e saper rilanciare la bicicletta. Qui i discesisti più abili dovrebbero essere in grado di fare la differenza.

Giro di Svizzera 2021 – Discesa Andermatt 1
Giro di Svizzera 2021 – Discesa Andermatt 2

Favoriti

Julian Alaphilippe* – Discese e tornanti fanno rima con il campione del mondo, che dovrebbe essere in grado di gestire una salita come l’Oberalppass. In carriera, il francese ha sempre fatto bene nelle cronometro particolarmente impegnative, come nel durissimo prologo di Les Gets al Delfinato 2016, quando chiuse in top5, oppure allo scorso Giro dei Paesi Baschi, quando chiuse 4° nella cronometro di Zumarraga. Il suo ottimo prologo, inoltre, è assolutamente incoraggiante dal punto di vista della sua competitività in questa disciplina.

Max Schachmann – Altro ottimo discesista, che dovrebbe gradire il percorso di questa prova. Il tedesco quest’anno è stato piuttosto oscillante nelle cronometro, ma questa settimana è stato molto competitivo in montagna. Un risultato in top5 dovrebbe essere alla portata.

Jakob Fuglsang – Il danese è tecnicamente piuttosto valido, la sua cattiveria in discesa nella tappa di ieri è stata alquanto impressionante. Certo, inseguiva un corridore piuttosto leggero come Chaves, ma è impossibile ignorare il fatto che abbia recuperato 1 minuto al colombiano in pochi chilometri. Ovviamente, la sua buona condizione dovrebbe fare la differenza sulla salita, ma è soprattutto nel tratto conclusivo che il Fuglsang visto ieri potrebbe sorprendere.

Richard Carapaz – L’ecuadoriano partirà domani con ambizioni importanti, anche alla luce di quanto visto nella cronometro inaugurale, dove si è dimostrato piuttosto competitivo in un terreno tutt’altro che favorevole alle sue caratteristiche. La salita è naturalmente una buona notizia per la maglia gialla, che dovrebbe poter avere uno dei migliori intertempi allo scollinamento, ma quanti rischi vorrà prendersi nella discesa conclusiva?

Rohan Dennis – Degli specialisti, l’australiano dovrebbe essere l’unico contento dei 10 km di salita da affrontare. Sfortunatamente, la sua settimana è stata particolarmente deludente dal punto di vista della sua resistenza in salita, il che lascia non poche perplessità sulle sue prospettive in vista di domani.

Tom Dumoulin – E’ stato incoraggiante vedere l’olandese concludere la tappa odierna con il gruppo maglia gialla, segno che la condizione sia in crescita. Dopo lo shock collettivo a La Planche des Belles Filles, dove chiuse 2° dietro l’imprendibile Pogacar, questa potrebbe essere una buona occasione per il corridore della Jumbo-Visma, che troverà una salita non eccessivamente impegnativa e soprattutto costante, tecnicamente perfetta per un regolarista del ritmo come lui. La grande domanda è ovviamente se abbia la forma per poter centrare un piazzamento importante.

Rigoberto Uran – Come detto nell’analisi di ieri, il colombiano è stato uno dei corridori più solidi in salita. Va da se che in una prova con quasi 10 km al 6.5% vada automaticamente considerato come uno dei papabili alla top10.

Mattia Cattaneo – Il podio nella cronometro inaugurale ha confermato che l’italiano della Deceuninck è uno dei corridori più solidi nelle prove contro il tempo di quest’anno. Dati alla mano, infatti, nelle 6 cronometro disputate dal nativo di Alzano Lombardo, il peggior risultato è il 15° posto alla Parigi-Nizza. Certo, quest’oggi ha speso molte energie andando in fuga, ma non si può ignorare il suo rendimento. Dal punto di vista del percorso, ha già dimostrato di sapersi difendere nel Giro 2019, quando centrò la top10 nella cronoscalata a San Marino, senza dimenticarsi dell’ottimo 6° posto centrato nella cronoscalata della scorsa Vuelta.

Michael Woods – La discesa tecnica non è la miglior notizia per il canadese, che dovrebbe comunque essere in grado di fare un tempo dignitoso grazie ai 10 chilometri in salita.

Wout Poels – A detta sua, la prova mediocre di ieri è dovuta ad un errore sulla rotatoria affrontata prima della penultima salita. Per il resto, la settimana dell’olandese della Bahrain sembrava andare nella giusta direzione, sebbene la sua cronometro inaugurale sia stata tutt’altro che eccezionale. Non sarebbe sorprendente, quindi, se facesse una scalata talmente buona da poter centrare una top10 a fine tappa.

Jolly FantaBarCiclismo: Eddie Dunbar – In casa INEOS la priorità è chiaramente la maglia gialla, ma ciò non significa che lo scalatore irlandese non possa mettere nel mirino la maglia di miglior giovane, che si contende col norvegese Leknessund per appena 9 secondi. La sua condizione in salita è stata davvero convincente per tutta la settimana, e non essendo questa una prova per specialisti assoluti, è possibile che possa far segnare un buon tempo.

*AGGIORNAMENTO: Dopo una sgradevole fuga di notizie false, si conferma che Julian Alaphilippe prenderà regolarmente parte alla cronometro. Il campione del mondo tornerà in Francia solo in serata, per assistere alla nascita del figlio.

Pronostico

Il tratto in discesa sarà ovviamente importante, ma non si possono ignorare i quasi 10 chilometri di salita che andranno affrontati nella prima parte della cronometro. Alla luce di quanto visto nella giornata di ieri, Richard Carapaz riuscirà a guadagnare sufficiente tempo in salita e porterà a casa la sua seconda vittoria di tappa in questo Giro di Svizzera 2021.


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