Giro d’Italia 2021 – Favoriti 19a tappa
Percorso e favoriti della diciannovesima tappa del Giro d’Italia 2021.
Percorso e favoriti della diciannovesima tappa del Giro d’Italia 2021.
di Dino Manca
Si torna sulle montagne.
Percorso
Frazione di 166 chilometri, che da Abbiategrasso porterà i corridori in Piemonte, fino a raggiungere l’Alpe di Mera, rinomata località turistica in Valsesia. Rispetto al percorso originale, è stata sostituita la salita del Mottarone con il GPM di Gignese (4a Cat.), a causa del terribile incidente occorso nella funivia di Stresa. Il Passo della Colma (3a Cat.) resta l’ultimo impegno altimetrico da affrontare prima della salita conclusiva.
In totale, andranno affrontati 2811 metri di dislivello, mentre dal punto di vista meteo ci si aspetta una giornata parzialmente nuvolosa, con deboli venti da est.
La prima salita di giornata sarà lunga, ma molto pedalabile: niente a che vedere con le pendenze del Mottarone.
Il Passo della Colma (3a Cat.) porterà i corridori a quota 929 metri. Il fondovalle successivo rende difficile ipotizzare azioni, ma sarà possibile iniziare a fare pressione sul gruppo lungo gli 8.1 km al 5.8%. Lo scollinamento avverrà a circa 40 km dalla conclusione.
La salita finale è molto insidiosa, perchè alternerà settori in doppia cifra con rampe attorno al 7-8%. Nella parte centrale sarà possibile sfruttare un paio di chilometri al 11%, dove si potrà fare la differenza.
Favoriti
L’arrivo di Sega di Ala ha lanciato un chiaro messaggio a tutti: Bernal non è imbattibile e può essere attaccato. Questo dovrebbe aprire le porte ad una due giorni piuttosto interessante, dov’è facile pensare che un Team come la BikeExchange cercherà di esplorare tutte le possibilità per testare ulteriormente l’attuale maglia rosa. Molto attiva anche la Quick Step, che ha in Joao Almeida un corridore in cerca di gloria, nella speranza di risalire anche nella classifica generale. Questo dovrebbe giocare a favore degli uomini di classifica, che difficilmente vorranno lasciare altri secondi bonus per strada.
Simon Yates – La sua prestazione nella tappa di ieri ha non solo riaperto il Giro, ma anche dato la consapevolezza al Folletto di Bury di avere una squadra in grado di controllare frazioni particolarmente impegnative. Purtroppo, la caduta nella discesa del Passo San Valentino ha messo fuori gioco Nick Schultz, grave perdita per il britannico, che tuttavia avrà in Kangert e Nieve due validi aiutanti quando la strada salirà. Se la BikeExchange dovesse essere in grado di chiudere sulla fuga, sarà uno dei principali favoriti per il successo parziale.
Joao Almeida – Una salita come Sega di Ala, sulla carta, non doveva essere particolarmente adatta al portoghese, che ha ancora una volta confermato di essere in grande crescita di condizione. La battaglia per la maglia rosa dovrebbe avvantaggiarlo da un punto di vista tattico, perchè troverà facilmente collaborazione per aumentare l’andatura nella salita finale, sperando di poterne approfittare all’ultimo chilometro, come visto ieri. La sua forma è talmente buona che i Deceuninck dovrebbero incaricarsi dell’inseguimento della fuga, con la speranza di portare al successo il 22enne.
Egan Bernal – Solo una giornata no o l’inizio di un calo repentino? In effetti, non si può dire che il colombiano si sia risparmiato in questo Giro, e chissà che non inizi a pagare qualche scatto di troppo. Dal punto di vista della squadra, la INEOS resta una delle più organizzate, ma la sensazione è che sarà ancora Daniel Martinez ad essere determinante nel finale di tappa di domani. Se le gambe dovessero tornare quelle del Giau, ha tutte le carte in regola per giocarsi il successo di tappa, ma la sua prestazione a Sega di Ala lascia qualche dubbio a riguardo.
Damiano Caruso – Continua il Giro da sogno del ragusano, che consolida la sua posizione sul podio e starà alla finestra per sfruttare eventuali occasioni. La sua regolarità dovrebbe essere ancora preziosa in una salita insidiosa come quella di domani, bisogna capire se riuscirà a tenere il passo dei sopra citati, che hanno un’esplosività diversa. Detto questo, è una solida opzione quantomeno per il podio di giornata.
Dan Martin – Grazie alla prestazione di ieri, l’irlandese della Israel è entrato nella top10 in classifica generale. Il fatto che abbia già vinto una tappa gli leverà tanta pressione, il che potrebbe renderlo ancora più pericoloso in un arrivo simile. Il dubbio è che abbia speso davvero tanto nella 17a tappa, ma la forma sembra davvero impressionante per non considerarlo nuovamente tra gli uomini più pericolosi.
Jumbo – Visma – La prestazione di George Bennett e Tobias Foss nella giornata di ieri è stata incoraggiante. La top10 del norvegese sembra al momento piuttosto certa, mentre il neozelandese è ancora alla ricerca del successo parziale. Bisogna capire se, in tal senso, avrà il via libera per tentare qualcosa o sarà relegato ad un ruolo di gregario. Una tappa altimetricamente simile a quella di ieri, comunque, dovrebbe consentire di fare un pensierino alla top10.
Romain Bardet – Dei “big” delusi, il francese ieri è stato il meno peggio, ma ha comunque perso 2:22″ da Yates. Un arrivo del genere non si adatta perfettamente al capitano del Team DSM, ma la sua prestazione sul Passo Giau è stata talmente positiva che non si può escludere completamente una ripresa.
Lorenzo Fortunato – Il vincitore sullo Zoncolan continua a portare a casa risultati molto solidi: 12° ieri, 22° a Cortina e 17° in classifica generale. Questa sua risalita nella graduatoria finale dovrebbe stimolarlo a far bene anche nella giornata di domani, dove potrebbe anche tentare di andare nuovamente all’attacco.
Bauke Mollema – Alla luce di quanto detto sopra, non sembra una giornata particolarmente favorevole agli attaccanti da lontano, ma vista la situazione in casa Trek, con un Ciccone out ed un Nibali dolorante, è sicuro che l’olandese farà di tutto per entrare nell’attacco di giornata, sperando di trovare la giusta collaborazione per andare all’arrivo. Rispetto al tappone di dopodomani, l’arrivo in Valsesia dovrebbe adattarsi meglio alle sue caratteristiche.
Jolly FantaBarCiclismo: Antonio Pedrero – Discorso molto simile per lo spagnolo della Movistar, che è probabile tenterà nuovamente di giocarsi le sue chances andando in fuga. A dire il vero, non è stato fortunatissimo, ma ha una buona condizione ed è sempre una buona scelta ad 1 stella in tappe del genere.
Pronostico
Bota Lume, Joao Almeida!
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