Giro d’Italia 2021 – Favoriti 18a tappa
Percorso e favoriti della diciottesima tappa del Giro d’Italia 2021.
Percorso e favoriti della diciottesima tappa del Giro d’Italia 2021.
di Dino Manca
La tappa più lunga del Giro d’Italia 2021.
Percorso
Il Trentino lascerà nuovamente spazio alla Pianura Padana, in una frazione di 231 chilometri, di cui 196 completamente pianeggianti e privi di asperità. In pratica, succederà tutto negli ultimi 35 chilometri, nei quali si concentreranno gran parte dei 1398 metri di dislivello da superare, quando comincerà una successione di piccole salitelle che potrebbero alterare un copione, altrimenti molto prevedibile.
Dal punto di vista meteo, non sono previste piogge nella giornata di domani, così come il vento non dovrebbe essere un fattore.
A 36 chilometri dalla conclusione arriverà il primo ostacolo altimetrico della giornata: una salita di 5.3 km divisa da un breve tratto in falsopiano. Si tratta di pendenze attorno al 5%.
La salita di Castana (4a Cat.) si manterrà su percentuali attorno al 5% nella prima parte, mentre spianerà considerevolmente negli ultimi 2 chilometri. Scollinamento a -22.
Un altro strappetto a Cicognola di 1400 metri al 7.5%, prima dell’ultima salita di giornata: 2.1 chilometri al 6%.
Dopo lo scollinamento, circa 6 chilometri, di cui 3 in discesa, separeranno il gruppo dal traguardo pianeggiante di Stradella.
Favoriti
L’interesse principale di Sagan sarà di mantenere invariato il distacco sugli avversari per la maglia ciclamino. Alquanto improbabile che la Bora tiri tutto il giorno per dare una possibilità agli avversari di poter strappare la maglia al proprio capitano, che per quanto possa essere l’automatico favorito in un percorso del genere, in un finale caotico potrebbe anche avere un imprevisto. L’ideale, almeno per il team tedesco, sarebbe ottenere uno scenario simile alla tappa di Gorizia e trascorrere una comoda giornata in gruppo.
In che direzione guardare, quindi, se si cercano formazioni interessate nel tenere sotto controllo una tappa di 231 km, nella terza settimana di un grande giro? Israel Start-Up Nation potrebbe pensarci, per dare un’altra possibilità a Davide Cimolai, ma essendo rimasti in 5 sembra improbabile abbiano le forze per farlo. Un’altra formazione potrebbe essere l’UAE per Gaviria, o la Cofidis per Consonni, ma abbiamo visto nella 15a tappa che potrebbero tranquillamente scegliere di avere dei corridori davanti, piuttosto che stressarsi in un lungo inseguimento giornaliero.
Peter Sagan – Lo slovacco è l’ovvio favorito di giornata, se la tappa dovesse concludersi in volata. Come detto, è difficile pensare che la Bora voglia incaricarsi dell’inseguimento, quindi entrerà in gioco solo se altre formazioni sceglieranno di inseguire o, in alternativa, se riuscisse ad entrare nella fuga di giornata.
Davide Cimolai – Attualmente dietro Sagan nella classifica a punti, il velocista della Israel sarà pronto a sfruttare eventuali occasioni, ma dopo la vittoria odierna di Martin è difficile pensare che i suoi possano controllare una tappa così lunga. La sua vicinanza allo slovacco per la maglia ciclamino rende quasi impossibile la sua presenza nella fuga di giornata.
Fernando Gaviria – Il colombiano è terzo nella classifica a punti ed entrerà in gioco solo in caso di volata. Sfortunatamente, nella tappa di Foligno ha dimostrato di non avere la velocità per battere Sagan, ma può comunque ambire ad un podio.
Quinten Hermans – Era il più forte sui muri della tappa italo-slovena ed è pressochè certo che vorrà riprovarci, in una tappa che propone un finale meno impegnativo, ma comunque interessante per un ex ciclocrossista resistente e veloce come il belga, che oggi si è speso nelle fasi iniziali per aiutare Hirt.
Simone Consonni – Dopo il 4° posto a Gorizia, il corridore della Cofidis fiuterà un’altra buona possibilità di essere protagonista, anche andando all’attacco da lontano. Rispetto alla tappa slovena, il finale dovrebbe essere leggermente più facile, il che si sposa con le sue caratteristiche. Dovesse in qualche modo terminare in uno sprint ristretto, ha buone possibilità di portare a casa il successo.
Nikias Arndt – A podio a Gorizia, il tedesco ha confermato la sua grande abilità nel centrare la fuga in percorsi inizialmente pianeggianti. Il suo buon motore dovrebbe tornargli utile anche nella giornata di domani, dove avrà a favore un finale leggermente mosso, che potrebbe tagliare eventuali avversari più veloci. Lo sprint fatto a Gorizia, tuttavia, dimostra che è in grado anche di regolare un gruppetto con dentro velocisti. Dovesse centrare l’attacco, sarà uno dei corridori più pericolosi.
Diego Ulissi – Il 4° posto di oggi è un risultato straordinario da parte del livornese, che per la prima volta in questo Giro sembra finalmente essere tornato ai livelli che gli competono. La tappa di domani è forse un pò troppo semplice per lui, ma non è poi così diversa altimetricamente dalla Cervia-Monselice che vinse lo scorso anno.
Deceuninck – Quick Step – La caduta di Remi Cavagna e Mikkel Honoré nella 15a tappa rende difficile valutare le loro possibilità nella giornata di domani, che altrimenti sarebbe potuta essere una buona occasione per andare a segno. Potrebbe esserci quindi spazio per Iljo Keisse o Pieter Serry, anche se le ottime risposte di Joao Almeida potrebbero far scegliere un approccio più conservativo in attesa delle ultime due tappe di montagna.
Andrea Vendrame – Il vincitore a Bagno di Romagna dovrebbe gradire un percorso del genere, dove potrà sfruttare la sua resistenza per superare le difficoltà del finale e la sua velocità per giocarsela in un’eventuale sprint: avrà l’intenzione di unirsi all’attacco di giornata?
Gianni Vermeersch – E’ un grosso peccato che il belga dell’Alpecin sia caduto ad inizio 15a tappa, che sarebbe stata perfetta per le sue caratteristiche. Se dovesse aver recuperato, questa è un’altra ottima occasione per il fiammingo, che ha sia la resistenza che la velocità per poter essere protagonista domani. In alternativa, Dries De Bondt ed Oscar Riesebeek rappresentano ottime alternative.
Movistar – Matteo Jorgenson e Dario Cataldo sono due buone opzioni da giocare in un attacco da lontano. Il primo è stato piuttosto silente in questo Giro, sebbene abbia più volte tentato (tardivamente) di unirsi a qualche attacco, ma ha la resistenza per superare questo tipo di salite (fece un’ottima impressione in fuga alla Milano-Sanremo) ed è anche discretamente veloce, come dimostra i suo 8° posto a Levens, nell’ultima tappa della Parigi-Nizza. L’arrivo in pianura non è l’ideale per Cataldo, che ha tuttavia mostrato un’ottima condizione nelle ultime tappe e potrebbe provare ad anticipare su una delle ultime salite.
Bauke Mollema – L’olandese si è preso un giorno di riposo quest’oggi: che stia pensando alla tappa di domani? Altimetricamente, il finale non dovrebbe essere la fine del mondo per un corridore delle sue caratteristiche, anche se la lunghezza del percorso, sommato al fatto che siamo nella terza settimana di un grande giro, potrebbe rendere le ultime salitelle abbastanza appetibili per un corridore che quest’anno ha saputo sfruttare, ad esempio, le asperità liguri del Laigueglia.
Jolly FantaBarCiclismo: Alberto Bettiol – La “bambola” odierna di Hugh Carthy è un duro colpo per l’EF, che nella 15a tappa ha mandato in avanscoperta Van den Berg e dovrebbe avere nell’italiano una buona carta da giocare in caso di fuga. Certo, la riluttanza nel centrare gli attacchi da lontano da parte del toscano è alquanto preoccupante, ma questa potrebbe essere una buona opportunità per togliersi una soddisfazione personale.
Pronostico
Il finale mosso si addice particolarmente ad un corridore esplosivo e veloce come Diego Ulissi: la sua prestazione odierna è stata davvero incoraggiante.
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