Giro d’Italia 2021 – Favoriti 8a tappa
Percorso e favoriti dell’ottava tappa del Giro d’Italia 2021.
Percorso e favoriti dell’ottava tappa del Giro d’Italia 2021.
di Dino Manca
La tappa più a sud del Giro d’Italia 2021.
Percorso
Puglia e Campania saranno le due regioni ospitanti dell’ottava tappa del Giro, ovvero una frazione di 170 chilometri, piuttosto mossa e, almeno sulla carta, difficile da controllare. Un terreno ondulato accompagnerà i corridori fino allo sprint intermedio di Campobasso, che precederà la salita di 2a Categoria di Bocca della Selva. Successivamente, una lunga e graduale discesa di circa 40 km porterà fino alla breve salita conclusiva. In totale, la tappa presenterà un dislivello di 3000 metri.
Dal punto di vista meteo, dovrebbe essere sventato il pericolo pioggia, mentre ci si aspetta un vento da ovest/sud-ovest fino a 26 km/h. Considerando l’andamento planimetrico della tappa, dunque, il gruppo dovrebbe avere prevalentemente vento contrario.
La salita di Bocca della Selva è ufficialmente 2a Categoria, ma è più per il chilometraggio che per la durezza. In realtà, la maggior parte dei 19 chilometri sono piuttosto dolci e pedalabili, tolta una parte centrale in cui le pendenze oscilleranno tra il 6 ed il 7%.
La salita che porterà al traguardo di Guardia Sanframondi partirà da Telese Terme, ma si tratta perlopiù di un falsopiano all’insù. Ci si concentrerà quindi sugli ultimi tre chilometri, che presenteranno le pendenze più arcigne: i primi due oscilleranno tra il 7 e l’8%, con un tratto anche in doppia cifra. Una volta entrati nel piccolo comune campano, superato l’ultimo chilometro, la strada spianerà leggermente, accompagnando i corridori all’arrivo con pendenze attorno al 4.5%.
Favoriti
Non abbastanza facile per i velocisti, non sufficientemente dura per gli uomini di classifica: sulla carta, un’altra buona occasione per la fuga. Tatticamente, per la Groupama si tratta di assicurarsi che parta un gruppo poco pericoloso per la leadership di Attila Valter, dopodichè l’obbiettivo sarà di correre sulla difensiva e provare a tenere la maglia rosa fino alla tappa di Campo Felice. In generale, dopo le dure giornate di pioggia, per il gruppo non c’è niente di meglio che una giornata “tranquilla”, dove deporre le armi.
EF – Education Nippo – La squadra americana è stata molto attiva nelle fasi iniziali della tappa di ieri, dove sia Ruben Guerreiro che Alberto Bettiol hanno tentato di unirsi ad un gruppo di fuggitivi. Avendo circa 6 minuti da Valter, il portoghese è al limite, ma l’aver perso qualche altro minuto quest’oggi dovrebbe dargli un pò di libertà in più. Questo problema non si pone per il toscano, che dopo una grande prima settimana ha scelto di uscire definitivamente di classifica, forse proprio per potersi giocare le sue carte in tappe del genere.
L’arrivo è molto buono per entrambi, si tratta di corridori che possono gestire abbastanza bene una salita come Bocca della Selva, e soprattutto hanno buona esplosività in caso di arrivo allo sprint.
INEOS Grenadiers – Non c’è dubbio che l’obbiettivo sia vincere la corsa con Bernal, ma questo tipo di tappe potrebbero anche essere occasioni importanti per i corridori di supporto. Ad esempio, sia Jonathan Narvaez che Gianni Moscon dovrebbero far bene in un arrivo del genere: c’è la resistenza in salita e l’esplosività per vincere in un traguardo in leggera salita. Chiaramente, per il trentino (2:03″ da Valter) l’unica possibilità di vincere sarebbe in caso di raggruppamento, perchè è difficile che la Groupama gli lasci troppa libertà.
Deceuninck – Quick Step – Discorso analogo per la squadra belga, che dovrebbe avere due ottime carte in Mikkel Honoré e Remi Cavagna. Il danese è l’opzione più ovvia guardando la fisionomia del finale, mentre per il passista francese potrebbero aprirsi interessanti scenari nella lunga discesa dopo Bocca della Selva. Non sarebbe affatto sorprendente trovarli insieme all’attacco.
Matej Mohoric – MVP assoluto nella giornata di ieri, lo sloveno sembra avere gambe spaziali, quindi perchè non sfruttarle cercando la gloria personale? Altimetricamente, è una tappa che non dovrebbe certo creare problemi ad un corridore capace di fare top10 alla Liegi, si tratta solo di riuscire a centrare la fuga giusta. Dovesse farlo, vista la condizione, sarà un uomo molto difficile da battere domani.
Bauke Mollema – L’olandese avrà un’altra opportunità per cercare il successo personale, ma questo arrivo non gli si addice come quello di ieri. Sarebbe divertente rivederlo duellare con Mohoric, magari senza dover spendere energie extra come ieri..
Astana – Altro team che dovrebbe avere tanti corridori adatti ad un arrivo del genere. Gorka Izagirre e Luis Leon Sanchez, infatti, hanno le caratteristiche per poter vincere questa tappa, senza dimenticare Fabio Felline, che ha nella resistenza e la velocità due punti di forza importanti. Vincitore dello scorso Trittico Lombardo, il cui finale ricorda abbastanza la salita conclusiva, Izagirre ha di recente centrato top5 in Romandia al termine di percorsi mossi. Per chi crede nelle coincidenze, vinse nel 2017 proprio l’ottava tappa; eravamo a Peschici, in un percorso simile e con uno strappo finale abbastanza esplosivo.
Diego Ulissi – Il motivo per cui lo scattista dell’UAE è così giù nell’elenco è per via della sua condizione, a detta sua ancora non al meglio. Altrimenti, una tappa del genere dovrebbe essere disegnata su misura per il toscano, che in carriera ha vinto spesso in percorsi del genere. Difficile capire se voglia tentare di andare all’attacco in fuga, ma se dovesse sentirsi meglio potrebbe essere un cliente molto pericoloso, anche in caso di arrivo in gruppo.
Felix Grossschartner – L’austriaco è stato abbastanza silente in questo inizio di Giro d’Italia 2021. Bisogna capire se per via di un ruolo totalmente di supporto, o a causa di una condizione differente rispetto a quella che aveva qualche settimana fa in Trentino. Come abbiamo visto in arrivi simili nella scorsa Vuelta, il corridore della Bora è capace di vincere sprint in leggera salita e non sarebbe affatto una sorpresa se ci riuscisse domani.
Patrick Bevin – Dopo aver “ceduto” a Cimolai gli arrivi in volata, questa potrebbe essere l’occasione per il neozelandese di giocarsi le proprie carte. Attenzione, è migliorato più di quanto si possa pensare in salita: è un buon arrivo anche per lui.
Corridori come Nico Roche, Victor Lafay, lo stesso Enrico Battaglin, che in passato ha sempre fatto bene in arrivi del genere, Davide Villella e Gianni Vermeersch sono buone opzioni in caso di presenza all’interno della fuga di giornata.
Jolly FantaBarCiclismo: Andrea Vendrame – Parlando di corridori rapidi e resistenti, la tappa di Sestola ha mostrato un Vendrame in grande spolvero, che sembra fortunatamente in crescita, dopo il periodo difficile di forma attraversato dopo l’incidente della Coppi e Bartali. Dopo aver chiuso al 2° posto su una salita come quella di San Martino di Castrozza, il coneglianese non ha più niente da dimostrare in quanto a tenuta in salita.
Pronostico
Le variabili son tante in una giornata simile, ma Alberto Bettiol sembra un profilo piuttosto solido: ha dimostrato di avere la condizione per poter vincere una tappa in questo Giro.
Scarica FantaBarCiclismo gratuitamente su Google Play Store e sfida i tuoi amici, il modo migliore per godersi le corse di questa stagione!
Leggi anche: Giro d’Italia 2021 – Percorso e favoriti