Giro d’Italia 2021 – Favoriti 7a tappa
Percorso e favoriti della settima tappa del Giro d’Italia 2021.
Percorso e favoriti della settima tappa del Giro d’Italia 2021.
di Dino Manca
Torna protagonista la pianura.
Percorso
Continua la discesa lungo la costa adriatica, in una frazione di 181 chilometri che presenterà qualche salitella nella parte centrale, un lungo tratto pianeggiante negli ultimi 70 km ed un finale a sorpresa.
Dopo una settimana di brutto tempo, i corridori del Giro d’Italia 2021 dovrebbero finalmente poter pedalare sotto il sole, sebbene resti l’incognita legata al vento, che nel pomeriggio di domani dovrebbe soffiare da sud/sud-est e raggiungere velocità fino ai 20 km/h. Ciò significa vento in faccia per tutta la giornata.
Come sempre, la corsa entrerà nel vivo negli ultimi 10 km, quando inizieranno le manovre di preparazione per la volata. Un paio di curve a gomito all’interno degli ultimi due chilometri caratterizzeranno il finale di domani, prima che la strada si restringa nell’ultimo, imprevedibile chilometro.
Subito dopo la svolta a destra, si entrerà nel corso Milano, dove la strada salirà, seppur brevemente (circa 150 metri), fino al 12%. Resteranno da percorrere ancora 1500 metri, caratterizzati da un’ultima svolta a sinistra che porterà fino al traguardo di via Martiri della Resistenza, in leggerissima salita.
Favoriti
Questa potrebbe essere l’ultima occasione per i velocisti nella prima settimana. Sicuramente, sarà l’ultima tappa facile da controllare fino alla 13°, dopo la quale è facile immaginarsi che molti velocisti faranno le valigie.
Caleb Ewan – Vittoria in grande spolvero per l’australiano in quel di Cattolica, dove ha ricordato a tutti perchè in molti lo considerano il velocista più forte al mondo. Questo è un altro arrivo buono per lui, che non dovrebbe spaventarsi di fronte a 150 metri esplosivi, a maggior ragione se a -2 km dal traguardo. Si tratta di un corridore che in passato ha fatto bene anche in arrivi più esplosivi: basti pensare allo strappo di Hatta Dam, oppure al traguardo di Frascati un paio d’anni fa, dove arrivò vicinissimo a Carapaz. Sarà ovviamente fondamentale per la Lotto Soudal aiutarlo nel posizionamento prima degli ultimi 3 km.
Peter Sagan – Un Sagan dei tempi d’oro sarebbe stato il favorito d’obbligo su un arrivo simile, dove avrebbe sfruttato quello strappetto per far valere le sue abilità di scattista per mettere sotto pressione i velocisti puri. Non è escluso che la stessa Bora abbia in mente qualcosa del genere per il finale, dov’è ovviamente più pericoloso rispetto ad una volata classica. Al momento non sembra avere l’esplosività che l’ha contraddistinto in carriera, ma va comunque tenuto in forte considerazione per il successo. E chissà che il vento non invogli la squadra tedesca a provare qualcosa di più ambizioso..
Diego Ulissi – Qualcuno ha detto strappetto in doppia cifra prima del traguardo? Sarà un Giro alla ricerca della miglior condizione per il toscano, che lo scorso anno si è sempre fatto vedere in arrivi del genere, ma non sembra avere le stesse gambe al momento.
Giacomo Nizzolo – La maledizione continua, ma il campione europeo c’è e questa potrebbe essere la migliore occasione per centrare finalmente la prima vittoria nella corsa rosa. Fondamentale, come detto per gli altri, sarà trovarsi nelle primissime posizioni prima dello strappo, dove dovrà difendersi e sperare che qualche altro avversario possa farsi trovare impreparato. La sua velocità è piuttosto buona, ma c’è sempre stato qualcuno più veloce di lui.
Elia Viviani – Il veronese ha scalato molto bene nella terza tappa, quindi è più che lecito aspettarsi una buona prestazione nel finale da parte sua. Il supporto di un Simone Consonni “on fire” dovrebbe essere ancora decisivo, soprattutto nei 2 km di domani. Dopo due podi, sarà arrivato il momento di vincere?
Davide Cimolai – Lo sprint disputato dal friulano nella terza tappa dovrebbe far pensare che questo sia effettivamente un ottimo arrivo per il corridore della Israel, che ha sempre fatto bene nelle volate “atipiche”, soprattutto dopo qualche piccola asperità. Viene in mente il 5° posto di Matera lo scorso anno, dove l’arrivo fu abbastanza simile.
Tim Merlier – C’è qualche dubbio sulla tenuta del belga in un finale del genere, ma non va escluso totalmente. Va ricordato che quest’anno il corridore dell’Alpecin ha vinto in un traguardo abbastanza esplosivo a Le Samyn, e potrebbe avere il dente avvelenato dopo la beffa di Cattolica.
Fernando Gaviria – Considerando i suoi miglioramenti in salita, dovrebbe essere della partita anche il colombiano, che potrà riprovare a buttarsi nella mischia, ma servirà un altro colpo di pedale per poter sorprendere i corridori sopra citati.
Mikkel Honoré – Il danese è un’opzione d’attacco sullo strappo in doppia cifra, ma avrà il via libera dall’ammiraglia? In fondo, le attenzioni sembrano essere tutte per Remco Evenepoel.
Gianni Moscon – Stesso discorso di Honoré. Lo strappo finale potrebbe invogliare il trentino, ma il rischio è che debba stare con Bernal, a maggior ragione dopo la perdita di Sivakov in finali caotici come questo.
Jolly FantaBarCiclismo: David Dekker – Chissà se stavolta il giovane olandese della Jumbo-Visma riceverà carta bianca per un finale simile. Dylan Groenewegen non è esattamente il corridore più resistente del mondo, ma resta la primissima opzione della squadra in caso di sprint. Ad 1 stella, può valer la pena correre il rischio e vedere che succede.
Pronostico
Ancora lui: The Rocket, Caleb Ewan.
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