Tirreno-Adriatico 2021 – Favoriti 5a tappa
Percorso e favoriti della quinta tappa della Tirreno-Adriatico 2021.
Percorso e favoriti della quinta tappa della Tirreno-Adriatico 2021.
di Dino Manca
Uno dei momenti chiave di questa Tirreno-Adriatico 2021: la tappa dei Muri.
Percorso
Dopo un centinaio di chilometri pianeggianti, da percorrere lungo la costa adriatica, si entrerà nel circuito di Castelfidardo, da ripetere 4 volte. Caratterizzato da una lunghezza di 23,5 km, il circuito presenterà una serie di piccole salite, che in sequenza andranno affrontate prima del Muro per eccellenza, quello di Via Valle Oscura.
Si tratta di 1,8 km molto irregolari, che contengono al loro interno uno strappo killer di 1 chilometro al 15%, con pendenze che raggiungeranno anche il 19%. L’ultimo passaggio su questa micidiale salita sarà a 19 km dalla conclusione.
Il giro si concluderà in Via Gaetano Donizetti, su una rampa di 500 metri al 8,6%, dopo una serie di sali-scendi che comprenderanno anche il San Rocchetto, con i suoi 500 metri all’8,2% a 3 km dalla fine. Insomma, non mancheranno le opportunità per attaccare.
Favoriti
Col cambio della maglia azzurra, ora nelle spalle di Tadej Pogacar, la palla passa al Team UAE, che dovrà occuparsi dell’inseguimento di giornata. Vista la situazione, non c’è grande interesse da parte loro di mettere in gioco i secondi bonus finali di un arrivo simile, quindi spetterà eventualmente ad altre formazioni incaricarsi dell’inseguimento.
Mathieu Van der Poel – Sfilatosi ad inizio salita quest’oggi, il recente vincitore della Strade Bianche ha scelto di risparmiare più energie possibili e partirà come l’assoluto favorito di questa tappa. Non rappresentare più un pericolo per la classifica generale gli darà anche la possibilità di esser presente nella fuga di giornata, cosa che fece proprio la passata stagione, quando vinse la dura tappa di Loreto.
Julian Alaphilippe – In un circuito che ricorda abbastanza, almeno come pendenze, quello del Mondiale 2020, il francese sarà sicuramente uno dei principali indiziati ad aprire il fuoco quando le percentuali cominceranno ad aumentare. La domanda è: la Deceuninck avrà forze e voglia di controllare la corsa?
Joao Almeida – Il portoghese ha dimostrato ancora una volta di essere uno scalatore molto resistente. Attualmente 6° a 45″ da Pogacar e 10″ dal secondo posto, sarà qualcosa di più che un “piano B” per la squadra belga. Ha dimostrato lo scorso anno di adattarsi piuttosto bene alle piccole salite killer, l’abbiamo visto nella tappa del Giro con arrivo a Tortoreto, dov’è stato anche il più veloce del suo gruppo nello sprint finale. Sfortunatamente per lui, in questa Tirreno ci sono corridori più veloci, quindi dovrà provare ad attaccare per vincere una tappa simile. Il coraggio per farlo non gli manca, l’abbiamo visto a Chiusdino.
Sergio Higuita – Il colombiano, attualmente sul podio, sta alla grande e sarà particolarmente motivato in un arrivo del genere. Non mi sorprenderebbe vedere la sua formazione mettersi a tirare per dargli la possibilità di giocarsela. Obbiettivo minimo top5.
Simon Yates – Dopo la gamba mostrata oggi, questa tappa potrebbe invogliare il folletto di Bury a cercare il successo parziale. Oltre ad essere un ottimo scalatore, l’inglese ha in passato fatto molto bene anche in percorsi esplosivi, come nell’arrivo ad Osimo nel Giro 2018.
Wout Van Aert – Ottima salita quest’oggi, dove il belga è riuscito a limitare i danni e mantenersi in corsa per la vittoria finale. Qualche energia potrebbe essere andata via, ma se volesse provare a vincere la tappa e recuperare qualche secondo a Pogacar servirà metter davanti la sua squadra a tirare. Un terreno simile sappiamo si adatti al gioiellino della Jumbo-Visma.
Alex Aranburu – Dei corridori esplosivi, il basco è uno dei più capaci anche a centrare attacchi da lontano. L’ideale per lui sarebbe entrare nella fuga di giornata, sperando dietro non ci siano le intenzioni per andare a chiudere. L’arrivo è molto buono per il 25enne dell’Astana.
Michal Kwiatkowski – Dopo il clamoroso flop odierno, il Team INEOS dovrà rivedere le strategie. Mandare il polacco all’attacco da lontano potrebbe essere una buona idea, anche perchè gli leverebbe l’impiccio di occuparsi dell’inseguimento.
Tadej Pogacar – Se dovesse giocarsela il gruppo dei big, lo sloveno non starà certo a guardare. Stiam parlando di un corridore molto cinico, che se noterà debolezze nei suoi avversari non avrà paura di attaccare anche in prima persona. L’obbiettivo principale per lui sarà tener d’occhio Van Aert, sperando di rosicchiargli magari qualche altro secondo prima della cronometro finale.
Mikel Landa – Le percentuali in doppia cifra sono il suo pane quotidiano, ma non gli arrivi esplosivi. Per il bene dello spettacolo, sarebbe bello vedere il capitano della Bahrain provare a lanciare un attacco ai -20. Il suo problema è la grande vicinanza al leader della generale, che rischia di minare le sue possibilità.
Jolly FantaBarCiclismo: Simon Carr – Quatto quatto, l’inglese sta collezionando piazzamenti di tutto rispetto. L’ha fatto alla Strade Bianche (11°) e l’ha fatto anche nell’arrivo a Prati di Tivo (8°). Essendo pienamente dentro la top10 della generale, è difficile che possa godere di grande libertà, ma sarà meglio non sottovalutare il classe ’98 in percorsi così insidiosi, che possono ricordare la Prueba Villafranca, che Carr ha vinto in solitaria nel 2020.
Pronostico
Difficile fare un nome diverso da Mathieu Van der Poel.
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