Tour de France 2017 – 13° tappa: Percorso e favoriti
Presentazione della tredicesima tappa del Tour de France 2017, con analisi del percorso e favoriti di giornata.
Presentazione della tredicesima tappa del Tour de France 2017, con analisi del percorso e favoriti di giornata.
di Dino Manca

Dopo lo spettacolare finale di oggi che ha portato Fabio Aru in Maglia Gialla, si ripartirà con una tredicesima tappa che con i suoi “soli” 101 km sarà la frazione più breve di questo Tour.
Partenza da Saint-Girons con i primi 25 km di leggero falsopiano in cui verrà affrontato il traguardo volante posto in località Seix e che condurranno ai piedi del primo G.P.M. , il Col de Latrape(5.6 km al 7.3%), di 1° categoria come del resto anche gli altri due G.P.M. di giornata.
A seguire breve discesa e si affronterà il ben più impegnativo Col d’Agnes(10 km all’8.2%).
A questo punto lunga discesa di 17 km che condurrà a Massat, dove si attaccherà l’ultima salita, il Mur de Péguère(9.3 km al 7.9%), che nel finale presenta punte al 18%.
Quando si scollinerà, mancheranno 27 km tutti in discesa che porteranno al traguardo di Foix.
Tappa che si preannuncia dunque molto interessante e che data la brevità di chilometraggio potrebbe regalare non poche sorprese.
Ricordando che il termine ultimo per schierare la propria fantasquadra del FantaTour in vista di questa treicesima tappa è fissato alle ore 11 del giorno 14/07/2017, vi presentiamo i favoriti.
Favoriti
Diverse incognite da tenere in conto nella lettura di questa frazione. In primis ci sarà da vedere chi prenderà la responsabilità di tenere la corsa.
L’Astana del nuovo leader Aru infatti, specie dopo il ritiro di Cataldo e con le precarie condizioni fisiche di Fuglsang, difficilmente potrà garantire al proprio capitano un supporto stile Sky.
Dunque se si lascerà lavorare la squadra kazaka, nonostante il breve chilometraggio, potrebbe anche prendere il largo la fuga.
Discorso completamente diverso se a fare la corsa dovesse essere la Sky, ipotesi che tuttavia, quantomeno sulla carta, sarebbe priva di qualsiasi senso tattico.
La tappa si preannuncia dunque molto interessante e potrebbero esserci molti attacchi, anche da lontano.
E nel momento stesso in cui si parla di possibili attacchi da lontano non si può che partire da colui che ha costruito alcuni dei principali successi della propria carriera con azioni del genere, ossia Alberto Contador (Trek-Segafredo).
Il madrileno già oggi ha provato un timido attacco, ma come già detto nella preview riguardante la tappa odierna, potrebbe essere proprio questa la frazione giusta per provare a far saltare il banco, specie dopo il passaggio della maglia gialla in casa Astana.
Grande protagonista potrebbe essere anche il vincitore odierno, Romain Bardet (AG2R La Mondiale), che avrà molto terreno in discesa a sua disposizione per provare l’attacco.
Curiosità nei confronti degli attuali primi due della classifica generale.
Per quanto riguarda Fabio Aru (Astana) va sottolineata l’eccelsa condizione da cui il sardo è al momento supportato. Qualche dubbio in più è legato alla squadra che, come anticipato poc’anzi, molto probabilmente si troverà a gestire una corsa che, se dovesse esplodere già sui primi due G.P.M., potrebbe seriamente mettere in difficoltà il proprio capitano.
Discorso differente per Chris Froome (Team Sky), il quale quest’oggi ha mostrato qualche segno di debolezza. Bisognerà dunque monitorare come il britannico reagirà e se si sia trattato di un semplice momento di appannaggio dovuto all’arcigna pendenza affrontata o se dietro ci sia dell’altro.
Il corridore che ha più impressionato quest’oggi è stato però Mikel Landa (Team Sky). Il basco sembra essere infatti assistito da una forma eccezionale e la sensazione è che se non fosse stato un gregario della Maglia Gialla, oggi avrebbe anche potuto inseguire il successo. Va tenuto d’occhio, è settimo nella generale e in caso di incredibili défaillance di Froome, potrebbe completamente cambiare il suo Tour.

Nonostante si tratti di una tappa di alta montagna va però tenuto conto che il finale sarà in leggera discesa. Dunque nel caso in cui nessuno dovesse riuscire a far la differenza con conseguente arrivo allo sprint di un gruppettino con tutti i migliori, i favoriti per il successo di giornata potrebbero essere Rigoberto Uran (Cannondale-Drapac), Daniel Martin (Quick-Step Floors), ma anche corridori come Damiano Caruso (BMC) e l’attuale Maglia a pois Warren Barguil (Sunweb).