Tour de France 2017 – 5° tappa: Percorso e favoriti
Presentazione della quinta tappa del Tour de France 2017, con analisi del percorso e favoriti di giornata.
Presentazione della quinta tappa del Tour de France 2017, con analisi del percorso e favoriti di giornata.
di Dino Manca
Finale drammatico quello vissuto nella tappa odierna, che ha portato alle cadute, fra gli altri, di Mark Cavendish e della maglia gialla Geraint Thomas, oltre che alla squalifica che tanto farà discutere del campione del mondo Peter Sagan.
Da domani però si inizierà a fare sul serio per i big della generale e non ci sarà molto tempo per pensare a ciò che è accaduto. La quinta tappa sarà infatti il primo vero spartiacque della corsa, con la classifica che inizierà a delinearsi.
Tappa di “soli” 160.5 km, con partenza alle 13.20 da Vittel. Nella prima parte sarà un continuo saliscendi, senza particolari asperità. Si giungerà quindi, dopo 102.5 km, al traguardo volante di giornata, fissato a Faucogney. Immediatamente successivo sarà il primo G.P.M. di giornata, la Cote d’Esmoulières, un 3° categoria di 2.3 km all’8%. Si transiterà successivamente da Servance e da Plancher-Les-Mines, dove si attaccherà la salita finale, La Planche des Belles Filles, una salita di prima categoria di 5.9 km all’8.5% e con nel finale punte al 20%.
Da segnalare che La Planche des Belles Filles è stata affrontata per la prima volta al Tour del 2012, con la vittoria di Chris Froome. Salita riproposta anche nel 2014, quando a dare spettacolo e vincere fu il nostro Vincenzo Nibali.
Ricordando che il termine ultimo per schierare la propria fantasquadra del FantaTour in vista di questa quinta tappa è fissato alle ore 11 del giorno 05/07/2017, vi presentiamo i favoriti.
Favoriti
Favorito numero uno senza alcun dubbio è Chris Froome (Team Sky). Il britannico ha già vinto su queste strade nel 2012 e, guadagnando su tutti i diretti rivali già nel prologo di sabato scorso, ha smentito coloro i quali lo davano in calo rispetto alle scorse stagioni. Vorrà sicuramente lasciare la propria firma e mettere subito in chiaro le cose anche quest’anno.
Per quanto riguarda la maglia gialla Geraint Thomas (Team Sky) ci sarà da vedere, oltre alla tenuta e al supporto che la squadra gli garantirà, l’entità delle conseguenze fisiche riportate nella caduta odierna. Il gallese avrebbe infatti le carte in regola per superare questo primo ostacolo e mantenere la maglia quantomeno fino alle due tappe di montagna previste nel weekend, ma restano da sciogliere diverse incognite.
Dopo aver già preso paga nella breve crono iniziale, dovranno invece sin da subito cercare di guadagnare secondi sul “keniano bianco” i vari Richie Porte (BMC), grande deluso della prima frazione, Fabio Aru (Astana), Alberto Contador (Trek-Segafredo) e Romain Bardet (AG2R).
Discorso diverso per Nairo Quintana (Movistar). Difficile infatti che il colombiano si muova, avendo fatto capire che durante la prima settimana dovrà soprattutto pensare a difendersi.
Altri corridori che potrebbero far bene sono il vincitore del Delfinato, Jakob Fuglsang (Astana), Rafal Majka (Bora-Hansgrohe) e Daniel Martin (Quick-Step Floors).
Infine, grande attenzione alla fuga, con uomini come Pierre Rolland (Cannondale Drapac) e Thomas De Gendt (Lotto Soudal) che potrebbero inserirsi e provare già il colpaccio.