Tour de France 2022 – Favoriti 16a tappa

Percorso e favoriti della sedicesima tappa del Tour de France 2022.

di Dino Manca

Tour de France 2022 – Favoriti 16a tappa

Arrivano i Pirenei!

Percorso

Archiviato l’ultimo giorno di riposo, il Tour de France 2022 farà visita ai Pirenei, in una frazione non impossibile, almeno nei primi 100 chilometri di corsa. Successivamente, le salite di Port de Lers e Mur de Péguère, in successione, scuoteranno il Peloton prima della lunga discesa verso l’arrivo di Foix.

Tour de France 2022 - 16a tappa
Tour de France 2022 – 16a tappa

L’ultima salita di giornata terminerà a 27 km dal traguardo. Si tratta di un’ascesa piuttosto irregolare, che darà il suo meglio dal quinto chilometro in poi, con percentuali che supereranno abbondantemente il 12% di pendenza media. Se i big di classifica vorranno, potrebbero esserci anche le condizioni per vedere dei distacchi.

Tour de France 2022 – Mur de Pèguère

Favoriti

Una tappa che può andare in entrambe le direzioni, in base a quelle che saranno le scelte delle squadre dei big. Essendo alle porte di altre due tremende giornate di salita, potrebbe anche essere che il gruppo voglia prendersela comoda, lasciando il successo ai fuggitivi.

Eppure, quanto successo nella tappa di Carcassonne potrebbe dare a Tadej Pogacar la convinzione di poter già testare Jonas Vingegaard e la sua Jumbo-Visma, ora priva di due corridori chiave per le salite come Steven Kruijswijk e Primoz Roglic. Chiaramente, non sarà facile impedire ad un folto gruppo di attaccanti di scappare ad inizio tappa, anche perchè le risorse rimaste in casa UAE non sono poi così tante, ma se dev’esserci una frazione in cui sulla carta si può provare a controllare, dev’essere questa.

Il finale si sposa perfettamente con le caratteristiche dell’attuale maglia bianca. Come successo nella 9a tappa del 2020, Pogacar potrebbe semplicemente approfittare della sua rapidità per regolare un gruppetto di scalatori in volata, ma ci sono buone probabilità che si possa assistere ancora ad un duello serrato tra lui e la maglia gialla. Senz’altro, a parità di condizioni, dovrebbe avere più spunto del danese.

Qualora dovessero giocarsela i primi della classifica generale, entrerebbero automaticamente in gioco anche Geraint Thomas e Romain Bardet, così come Adam Yates, Nairo Quintana e forse anche David Gaudu. Il jolly della INEOS è sempre Tom Pidcock, che se dovesse tenere nelle due salite potrebbe sfruttare le sue doti da discesista per tentare un altro colpaccio. Senz’altro, ad 8:49″ di distacco, dovrebbe avere la libertà per farlo, ma ritroverà le gambe dell’Alpe d’Huez?

Lo scenario fuga dovrebbe andare a favore di corridori resistenti ormai lontani di classifica. Ad esempio, Patrick Konrad dovrebbe gradire questo tipo di terreno, così come i compagni Felix Grossschartner e Lennard Kamna. Il profilo altimetrico dovrebbe piacere molto ad un corridore come Carlos Verona, che sembra avere la condizione per regalarsi qualcosa di speciale in questo finale di Tour de France 2022.

Lo stesso vale per Neilson Powless, anche se, sia all’Alpe d’Huez che a Mende, ha dato impressione di essere in calo. E che dire poi di Thibaut Pinot? Certo, la discesa non è il suo forte, ma dovrebbero essere pochi i corridori davanti in grado di impensierirlo sulle pendenze del Mur de Péguère. Infine, andranno tenuti d’occhio Bob Jungels, già vincitore a Chatel les Portes du Soleil, e Damiano Caruso, tra i più brillanti sabato scorso a Mende.

La mossa a sorpresa della Jumbo potrebbe essere Wout Van Aert, che dovrebbe gradire questo tipo di arrivi e, come dimostrato lo scorso anno al Ventoux, non è certo l’ultimo arrivato quando si tratta di affrontare lunghe salite. Mandare la maglia verde in fuga potrebbe avere senso, perchè darebbe alle vespe la possibilità di contrastare Pogacar all’arrivo di Foix, con l’obbiettivo di levare i 10 secondi bonus allo sloveno.

Pronostico

**** Tadej Pogacar (gruppo)
*** Jonas Vingegaard, Geraint Thomas (gruppo)
** Patrick Konrad, Thibaut Pinot, Carlos Verona (fuga)
* Bob Jungels, Felix Grossschartner, Damiano Caruso, Wout Van Aert (fuga)

Leggi anche: Tour de France 2022 – Percorso e favoriti


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