Tour de France 2022 – Favoriti 18a tappa

di Dino Manca

L’ultimo arrivo in salita.

Percorso

Resiste il format delle tappe brevi, ma tremendamente intense, che darà il suo meglio domani, nella frazione pirenaica che porterà i corridori da Lourdes ad Hautacam. Nel mezzo, verranno scalati anche il Col d’Aubisque ed il Col de Spandelles, che renderanno infernali gli ultimi 85 chilometri, 40 dei quali saranno in salita. In totale, verranno affrontati 4.036 metri di dislivello.

L’Aubisque è una salita da prendere sempre sul serio, con i suoi tre passaggi in doppia cifra che vanno ad intervallare una scalata complessivamente sempre attorno al 7-8% di pendenza media. Purtroppo, sarà la prima salita del giorno, quindi il rischio che non venga affrontata “a tutta” c’è.

Il Col de Spandelles non si discosta tanto dall’Aubisque sul piano delle percentuali, il che fa ben sperare per lo spettacolo. Anche in questo caso, si tratta di un’ascesa che alternerà settori in doppia cifra, con tratti al 8-9% – insomma, poco spazio per rifiatare!

Al termine di una discesa di circa 18 km comincerà l’ultima salita verso Hautacam. Il copione si ripete: pochi settori in cui rifiatare, molti tratti attorno al 7-8%, ed un’ultima parte che includerà rampe in doppia cifra. Dopo tre settimane, questo è un arrivo che farà discreti danni.

Favoriti

La tavola sembra apparecchiata per un’altra resa dei contri tra Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard. L’inizio della tappa, come oggi, sarà semplice altimetricamente parlando, ed è probabile che gli attacchi fioccheranno in successione. Tuttavia, è molto probabile che la fuga si stabilizzerà nelle pendenze del Col d’Aubisque.

Servirà una serie di combinazioni favorevoli affinché il vantaggio della fuga non sia troppo grande ai piedi dell’ultima ascesa di giornata, ma dopo aver visto la prestazione straripante di Mikkel Bjerg e Brandon McNulty (terzo), non sarebbe affatto sorprendente rivederli “fumare” in testa al Peloton. Quanto successo oggi è singolare, per non dire clamorosamente insolito e poco credibile, ma se le carte in tavola son queste, anche domani potremmo vedere i due compagni di Pogacar andare più forte di un numeroso gruppo di fuggitivi..

La tappa odierna ha anche mostrato chi, in caso di fuga, dovrebbe avere le carte in regola per centrare il successo di tappa. Alexey Lutsenko, ad esempio, sarà un cliente molto scomodo da affrontare in un eventuale gruppo di attaccanti. Buoni segnali sono arrivati anche da Nick Schultz, Romain Bardet, Giulio Ciccone e Bob Jungels, mentre Thibaut Pinot è sembrato in crescita, ma non ancora ad un livello accettabile.

In uno scenario “big”, la lotta per i piazzamenti verrà completata dai soliti Geraint Thomas, David Gaudu, Nairo Quintana, Aleksandr Vlasov e Louis Meintjes.

Pronostico

**** Tadej Pogacar (gruppo)
*** Jonas Vingegaard, Brandon McNulty (gruppo)
** Geraint Thomas (gruppo), Alexey Lutsenko e Romain Bardet (fuga)
* Giulio Ciccone, Nick Schultz, Bob Jungels, Thibaut Pinot (fuga)

Leggi anche: Tour de France 2022 – Percorso e favoriti

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