Vuelta a España 2021 – Favoriti 7a tappa
Percorso e favoriti della settima tappa della Vuelta a España 2021.
Percorso e favoriti della settima tappa della Vuelta a España 2021.
di Dino Manca
Un altro finale esplosivo.
Percorso
Nella settima frazione della Vuelta a España 2021 il gruppo partirà da Gandia e si dirigerà verso l’entroterra della comunità Valenciana, dove verranno affrontate 5 salite categorizzate, in un percorso abbastanza impegnativo, che terminerà con la salita del Balcon de Alicante, situata all’interno della catena montuosa della Serra del Maigmo e Serra del Sit. In totale, verranno affrontati 152 km e 3707 metri di dislivello complessivi.
Meteo
E’ prevista una giornata soleggiata, con vento da est/sud-est che non dovrebbe superare i 15 km/h.
Dopo 6.5 chilometri arriverà la prima salita categorizzata: è verosimile che possa formarsi qui la fuga di giornata. Le percentuali dei primi 4 km, in particolare, si prestano soprattutto a scalatori di buon livello, mentre nella seconda metà il terreno sarà meno esigente.
Puerto El Collao (9.4 km al 4.7%) e Puerto de Tibi (5.3 km al 5.3%) termineranno rispettivamente a 39 e 15.5 chilometri dalla conclusione. Obbiettivamente, non sembrano salite in cui è possibile fare grande differenza.
La salita finale, che porterà i corridori a quasi 1.000 metri d’altitudine, non è particolarmente lunga, ma terminerà con tre chilometri in doppia cifra (punte al 14%). Il traguardo, invece, sarà posto al termine di qualche centinaio di metri in discesa, in uno stile che potrebbe vagamente ricordare la salita di Arrate, nei Paesi Baschi.
Favoriti
Primoz Roglic – Tornato in maglia rossa, lo sloveno continuerà presumibilmente a prediligere un ritmo conservativo da parte dei suoi. Ovviamente, sarà ancora il favorito numero uno qualora la tappa dovesse finire con una resa dei conti nel gruppo maglia rossa, ma dovrà guardarsi le spalle dalle squadre con più carte da giocare.
Movistar – La squadra spagnola si trova in una posizione molto interessante in classifica generale, con ben tre uomini nelle prime quattro posizioni. Ciò significa che, non essendoci ancora distacchi esorbitanti, potrebbero esserci anche velleità da parte di corridori come Enric Mas, apparso molto brillante oggi e sul Picon Blanco, o Miguel Angel Lopez, attualmente terzo a 36 secondi da Roglic, senza scordare il buon Alejandro Valverde, che non dovrebbe soffrire eccessivamente una salita come quella di domani.
Come sempre, è un rebus capire con quali intenzioni correranno la tappa dal punto di vista tattico. Nella terza tappa si è visto che in un finale selettivo è possibile recuperare qualcosa su Roglic, soprattutto se isolato, ed avere più frecce nel proprio arco sarà molto importante. Sarà domani la giornata giusta per scoccarle?
INEOS – Dopo una giornata storta per Adam Yates, salgono le quotazioni di Egan Bernal, che non troverà ancora il suo terreno di caccia preferito, ma potrebbe farsi vedere nei chilometri finali del Balcon di Alicante. Come abbiamo visto al Giro, il colombiano, ora 5° in classifica, non ha paura di dare tutto già negli arrivi della prima settimana. Vedremo i suoi compagni lavorare in gruppo per provare a vincere la tappa?
Aleksandr Vlasov – Il russo è uno degli indiscussi vincitori della giornata di oggi, nella quale ha dimostrato di essersi ripreso egregiamente dal capitombolo di tre giorni fa. L’arrivo dovrebbe essere buono per il classe ’96, che dovrà dimostrare di avere la continuità per potersi giocare una posizione importante nella graduatoria finale.
Mikel Landa – L’arrivo odierno non era certamente nelle corde di uno scalatore come il basco, ma i 27 secondi persi da Roglic non sono pochi. Effettivamente, la Bahrain dovrebbe essere una di quelle squadre che comincerà a guardare con impazienza i prossimi arrivi in salita, visto il tipo di squadra che hanno scelto di portare al via. In caso di battaglia nel gruppo maglia rossa, è possibile che possa puntare ad una top5.
Giulio Ciccone e Fabio Aru cercheranno di difendere la loro top10 con un’altra prestazione convincente, mentre è possibile che corridori come David De la Cruz, Felix Grossschartner e Richard Carapaz possano rosicchiare qualche altra posizione.
Guillaume Martin – Il francese della Cofidis ha perso tanto tempo nel finale caotico di ieri e si trova ora a 5 minuti dal leader della classifica. Queste sono le tappe in cui solitamente lo si vede all’attacco, ma non riesce a scrollarsi di dosso la nomea del corridore che vince troppo poco. Lo scorso anno fu più volte vicino al successo di tappa, chiudendo svariate volte in top5 ed anche sul podio: riuscirà a rompere la maledizione?
Hugh Carthy – Inizio disastroso per il capitano dell’EF in questa Vuelta a España 2021. Scivolato a 4:28″ dalla testa della corsa, dovrà provare a sfruttare ogni occasione disponibile per rientrare nella lotta per la top10, ma per farlo gli serviranno gambe migliori delle prime giornate. E’ sempre difficile capire cosa aspettarsi dall’inglese, ma il suo potenziale, per un arrivo simile, è naturalmente molto alto.
Michael Storer – Nuova chance per l’australiano del Team DSM, che quest’oggi ha provato svariate volte ad entrare nell’attacco di giornata, ma senza successo. In teoria, in questo terreno dovrebbe trovarsi ancora meglio, dal momento che ha appena vinto tappe impegnative in Francia. La sua natura offensiva, peraltro, gli ha permesso di centrare spesso fughe vincenti anche lo scorso anno, dove ha mostrato di avere importanti doti in salita negli arrivi dell’11° e 17° tappa.
Andreas Kron – Dopo aver tentato più volte di entrare in fuga nelle fasi iniziali della tappa di oggi, il danese della Lotto Soudal ha chiuso 17°, a pochi secondi dal vincitore di tappa. Una prestazione che conferma le sue ottime condizioni fisiche e lo rende un candidato sempre molto pericoloso per le tappe mosse, anche con finali in salita come questo. Come detto ieri, ha dimostrato di essere piuttosto bravo in salita al Giro di Svizzera, quindi non sarebbe uno shock vederlo vincere su un traguardo del genere.
Geoffrey Bouchard, Joe Dombrowski, Jack Haig, Lucas Hamilton, Mikel Bizkarra e Max Schachmann sono altre buone opzioni in caso di fuga.
Jolly FantaBarCiclismo: Jay Vine – La storia dello scalatore dell’Alpecin-Fenix è pazzesca. Giunto tra i Professionisti grazie alla vittoria nella Zwift Academy, l’australiano è riuscito quest’anno a stare con i migliori nell’arrivo in salita del Giro di Turchia, terminando al 2° posto, e più recentemente all’ultima tappa della Vuelta a Burgos, dove con un 5° posto ha dimostrato di poter dire la sua anche in un livello di competizione più alto. L’esperienza è chiaramente un fattore da non sottovalutare quando si corre un grande giro, ma visto che si tratta di uno scalatore di talento, se dovesse centrare la fuga potrebbe anche sorprendere.
Pronostico
INEOS, Movistar e Bahrain avranno in mano le redini del gioco. Molto difficile che la Jumbo-Visma si preoccupi di controllare una tappa del genere. Non essendo ancora entrati nel terreno preferito degli scalatori puri, potrebbe esserci riluttanza nel voler sfidare Roglic in un arrivo simile, dov’è più probabile che possa guadagnare altro terreno.
La vittoria della fuga è sempre molto probabile in giornate come domani, e sebbene potrebbero esserci gli stimoli per provare a testare la maglia rossa, soprattutto da parte della Movistar, lo scenario più probabile resta quello di una vittoria di un gruppo di attaccanti da lontano. Tra questi, il più forte sarà Michael Storer.
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