Vuelta a España 2017 – 1° tappa: Percorso e favoriti
Presentazione della prima tappa della Vuelta a España 2017, con analisi del percorso e favoriti di giornata.
Presentazione della prima tappa della Vuelta a España 2017, con analisi del percorso e favoriti di giornata.
di Dino Manca
L’edizione numero 72 della Vuelta avrà inizio domani in Francia, per la precisione a Nimes, capoluogo del dipartimento del Gard, in Occitania.
Come successo consecutivamente negli ultimi sette anni, il primo appuntamento anche quest’anno sarà una cronometro a squadre, dal percorso non molto insidioso e relativamente breve (13.7 km).
Parlando del tracciato, per la stragrande maggioranza pianeggiante e quindi adatto agli specialisti in pianura, l’unica piccola asperità sarà l’Alto de Nimes (3. Cat), al chilometro 7.3, che peraltro di “alto” ha ben poco dal momento che parliamo di appena 100 metri d’altitudine.
L’anno passato fu il Team Sky ad aggiudicarsi questa prova, precedendo per pochi decimi la Movistar in una prova di circa 28 chilometri.
Ricordando che il termine massimo per schierare le squadre nel nostro Fanta Bar Vuelta è fissato per le 17:00 di domani, vi presentiamo i favoriti.
Favoriti
Per quanto questa prova sia breve, è sempre meglio, almeno per chi ha ambizioni di classifica, non abbassare troppo la guardia, perchè anche in 14 chilometri possono arrivare discrete batoste. Esempio lampante la prova del Team Sky a Marbella nel 2015, che riuscì a perdere oltre un minuto in soli 7 chilometri dall’allora vincitrice BMC.
La squadra statunitense deluse le attese nella scorsa edizione, concludendo la prova inaugurale con un amaro 4° posto. Ma quest’anno per la BMC le cose potrebbero tornare agli standard abituali.
Non solo Rohan Dennis, probabilmente il miglior cronoman presente al via, ma anche Damiano Caruso, Daniel Oss, Nicolas Roche, il giovane talento svizzero Kilian Frankiny, TeJay Van Garderen e l’ultimo arrivato Loic Vliegen, che con il supporto di Alessandro De Marchi e Francisco Ventoso compongono una vera e propria corazzata per questa prova. Sarebbe sorprendente vederli fuori dal podio domani sera.
Sulla carta, l’unica squadra in grado di contrastare il team di Valerio Piva è la QuickStep-Floors. Nomi come Bob Jungels, Niki Terpstra, Yves Lampaert, Matteo Trentin e Julian Alaphilippe non sono certo nuovi a prove di livello in questo tipo di percorsi, ed è inutile sottolineare quanto una squadra belga ci tenga a ben figurare in un terreno simile a quello di casa.
Terza forza il Team Sky, che oltre ad avere la solita robusta ossatura in salita (al via Rosa, Nieve, Poels, David Lopez), darà alla sua punta Chris Froome il sostegno di ottimi cronoman come il nostro Gianni Moscon, recentemente vincitore del tricolore, Ian Stannard, Patrick Knees e Salvatore Puccio, vincitore della maglia rosa nel 2013 al termine della cronosquadre Ischia-Forio.
La sorpresa potrebbe essere il Team Sunweb. Per la squadra tedesca è stata fin’ora una stagione memorabile, ma dal roster presentato per le prossime tre settimane sembra che la fame non sia ancora passata.
Squadra imbottita di passisti di ottimo livello, come Wilco Kelderman, il giovane prodigio Sam Oomen, Chad Haga, il danese Andersen e il 20enne tedesco Lennard Kamna, protagonista lo scorso 4 Giugno di una grande prova d’inseguimento a squadre durante le “Hammer Series”, vinta proprio dalla Sunweb.
Ruolo di outsider per squadre come l’Orica-Scott e LottoNL-Jumbo, con quest’ultima che vanta alla partenza nomi non da sottovalutare come Steven Kruijswijk, Stef Clement e George Bennett. Per gli australiani, dopo anni passati alla ribalta in questa specialità sembra essere un periodo non semplicissimo, ma da motori come Svein Tuft, Sam Bewley e Cristopher Juul-Jensen ci si può comunque aspettare una buona prestazione.
Si dovranno difendere, in fine, Astana e Bahrain-Merida, che potrebbero comunque trovar spazio nella top 10 di tappa grazie alle presenze in squadra di Laurens De Vreese, Alexey Lutsenko, Luis Leon Sanchez da una parte, Vincenzo Nibali, Manuele Boaro e Javi Moreno dall’altra.