Vuelta a España 2017 – 4° tappa: Percorso e favoriti

Presentazione della quarta tappa della Vuelta a España 2017, con analisi del percorso e favoriti di giornata.

di Dino Manca

Vuelta a España 2017 – 4° tappa: Percorso e favoriti

Una giornata piuttosto tranquilla prima di tornare a salire.

Per il quarto atto di corsa sono previsti 198.2 chilometri prevalentemente pianeggianti, interrotti dall’unico GPM di giornata, l’Alto de Belltall (3° Cat), posto ai -66 dal traguardo.

Lo sprint intermedio di Valls, situato a 30 chilometri dalla conclusione, sarà l’ultimo ostacolo che separerà il gruppo dall’arrivo di Tarragona, il quale presenterà 500 metri finali al 3.5% in leggero falsopiano.

Ricordando che il termine massimo per schierare le squadre nel nostro Fanta Bar Vuelta è fissato per le 12:00 di domani, vi presentiamo i favoriti.

Favoriti

Il GPM di terza categoria non dovrebbe destare troppe preoccupazioni alle ruote veloci presenti, perchè sembra improbabile che qualche squadra scelga di fare selezione in un terreno così poco propenso e, cosa più importante, molti degli uomini veloci in Startlist se la cavano in percorsi anche più impegnativi di questo!

Dopo aver sfiorato la vittoria a Gruissan, Matteo Trentin (QuickStep-Floors) sarà presumibilmente l’uomo da battere. Pur senza dare troppo peso all’atipica volata di ieri, la sua recente vittoria a Burgos ha testimoniato una forma decisamente buona. In più, la leggera rampa finale si addice maggiormente alle sue caratteristiche rispetto agli sprint “piatti” e sarà uno stimolo in più per spingerlo a tagliare il traguardo con le braccia alzate.

Dopo aver puntato su Edward Theuns, pur essendo anch’egli piuttosto adatto ad arrivi in leggera pendenza, la Trek-Segafredo dovrebbe dare la chance a John Degenkolb di giocarsi le proprie carte.
E’ ormai risaputo che il tedesco sia uno specialista in arrivi del genere e sebbene non si conoscano alla perfezione le sue condizioni fisiche, sarebbe un grave errore non considerarlo tra i grandi favoriti di domani.

Quinto nella seconda tappa, anche Sacha Modolo (Team UAE) non dovrebbe disprezzare un traguardo in leggera salita, che somiglia a quello di Cevio, nel quale il veneto ha concluso una volata dell’ultimo Tour de Suisse al 7° posto. Con il giusto posizionamento e la giusta scelta di tempo non è impossibile che riesca a centrare il successo.

Gli ultimi 500 metri potrebbero far gola anche a Jens Debusschere (Lotto-Soudal), vincitore di due corse quest’anno. Il belga solitamente non ha la velocità per contrastare gli sprinter puri, ma in presenza di arrivi in leggero falso piano le cose potrebbero cambiare.

Da non sottovalutare anche due tra i “sorpresi” dal ventaglio di domenica come Magnus Cort Nielsen (Orica-Scott) e Juan Josè Lobato (Lotto-NL Jumbo), senza scordarsi dell’ottimo Adam Blythe (Aqua Blue Sports), giunto terzo al traguardo di Gruissan e di Jonas Van Genechten (Cofidis), molto più competitivo in arrivi come questo che in volate totalmente pianeggianti.

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