Vuelta a España 2017 – 8° tappa: Percorso e favoriti

Presentazione dell’ottava tappa della Vuelta a España 2017, con analisi del percorso e favoriti di giornata.

di Dino Manca

Vuelta a España 2017 – 8° tappa: Percorso e favoriti

Dopo una giornata relativamente tranquilla, si tornerà a fare sul serio per gli uomini di classifica.

Si partirà da Hellin in questa frazione di 199.5 km e si affronterà un lunghissimo falsopiano nei primi 100 km. Dopodichè in rapida successione ecco due G.P.M. di 3° categoria, il Puerto de Biar (6.1 km al 3,4%) ed il Puerto de Onil (7 km al 3.8%).

Si proseguirà a questo punto verso il traguardo volante di Ibi, fissato al km 159.5, per giungere dopo una trentina di km in falsopiano nella località di Castalla, dove si attaccherà l’Alto Xorret de Cati. Salita non lunghissima (5 km), ma con una pendenza media del 9% e dei tratti al 18% che potrebbero provocare molta selezione.

Quando si scollinerà, mancheranno 3 km al traguardo di Xorret de Cati, i primi due di discesa e l’ultimo pianeggiante.

Ricordando che il termine massimo per schierare le squadre nel nostro Fanta Bar Vuelta è fissato per le 12:00 di domani, vi presentiamo i favoriti.

Favoriti

Si arriva da una tre giorni in cui sono stati i componenti della fuga di giornata ad avere la meglio in chiave successo di tappa.

Difficile però che questa striscia possa proseguire in questa ottava frazione, dove saranno verosimilmente i big a giocarsi il successo parziale.

Finale di tappa che, con le dovute differenze, può essere paragonato a quello della tappa di Andorra e dunque come non iniziare dal vincitore di quella frazione, Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida). Il siciliano sembra ancora pagare i cambi di ritmo, come spesso gli accade nella prima settimana dei Grandi Giri, ma la condizione dovrebbe essere in crescita e con 2 km di discesa a disposizione, oltre ad un discreto spunto veloce, potrebbe cercare il bis.

Attenzione però ad un indemoniato Alberto Contador (Trek-Segafredo), che dopo averci provato sia ieri che mercoledì, tenterà sicuramente un attacco che possa dare inizio alla propria risalita in classifica generale.

Con loro, nel lotto dei favoritissimi, non si può non inserire Chris Froome (Team Sky), detentore della Maglia Rossa già da diversi giorni e che sembra voler approfittare in ogni modo di questa prima settimana per guadagnare terreno sui rivali, nonostante i 40 km di cronometro individuale che avrà a disposizione nell’ultima settimana. Chissà che il Kenyano Bianco non tema un calo nella terza settimana? Tutto da vedere, nel frattempo guai a sottovalutarlo in una tappa di questo tipo.

Dietro di loro vi è un Esteban Chaves (Orica-Scott) tornato su livelli altissimi e che è sembrato fin qui fra i più in palla quando la strada sale.

Discorso diverso per Fabio Aru (Astana), apparso fin qui non ancora in grandissima forma e per il quale potrebbe risultare maggiormente adatta la tappa di domenica.

In caso di arrivo di un gruppetto ristretto attenzione a corridori dallo spunto particolarmente veloce come Nicolas Roche (BMC), brillantissimo fin qui ed attualmente terzo nella generale, e Warren Barguil (Sunweb), specialista su percorsi di questo tipo.

Infine da tener d’occhio uomini come Tejay Van Garderen (BMC), Michael Woods (Cannondale-Drapac), David De La Cruz (Quick-Step Floors) e Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin), per il quale potrebbe però esserci un handicap dovuto alla breve discesa finale.

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